Deducibilità fiscale per i contributi offerti da Imprese e privati

1. Erogazioni Liberali

Con questo termine ci si riferisce a contributi offerti da privati o imprese all'A.N.D.O.S. onlus.

1.1 Detraibilità e deducibilità per le persone fisiche
A partire dall’anno d’imposta 2015 le erogazioni liberali in denaro effettuate da persone fisiche in favore delle ONLUS sono detraibili nella misura del 26% e per un importo non superiore a € 30.000,00 annui.
Per le liberalità in favore delle ONLUS, in alternativa alla detrazione d’imposta (26%) di cui sopra, è prevista la deducibilità delle stesse nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato (comprensivo anche del reddito dei fabbricati locati a cedolare secca) e nella misura massima pari a € 70.000.
Il contribuente potrà scegliere se fruire della detrazione o della deduzione dal reddito in base alla propria convenienza economica, non potendo cumulare entrambe le agevolazioni.
Tali erogazioni/contributi dovranno essere effettuati a mezzo bonifico bancario, bollettino postale, domiciliazione su conto corrente o carta di credito ed assegno non trasferibile. I pagamenti in contanti non danno diritto ad alcuna detrazione.

1.2 Deducibilità per le imprese
Le erogazioni liberali in denaro a favore delle ONLUS sono deducibili, a partire dal 2015, per un importo non superiore a € 30.000 o, alternativamente, per un importo non superiore al 2% del reddito d’impresa dichiarato.
Tali erogazioni/contributi dovranno essere effettuati a mezzo bonifico bancario, bollettino postale, domiciliazione su conto corrente o carta di credito ed assegno non trasferibile. I pagamenti in contanti non danno diritto ad alcuna detrazione.

2. Sponsorizzazioni

Con questo termine ci si riferisce a contributi offerti da privati o imprese, in possesso di numero di Partita IVA (società, imprenditore individuale, ecc.), all'A.N.D.O.S. onlus, come corrispettivo di un servizio di sponsorizzazione.
A fronte del pagamento del servizio, l’associazione provvederà ad emettere regolare fattura con esposta IVA al 22%.
Il destinatario della fattura (Sponsor) potrà dedurre il costo interamente nel periodo d’imposta di sostenimento o in quote costanti nell’esercizio stesso e nei quattro successivi ai sensi dell’art. 108, co. 2, DPR 917/1986. Tale deduzione è valevole anche ai fini IRAP.
In questo caso le modalità di pagamento (per banca o in contanti) sono indifferenti.
Si ricorda che il limite per i pagamenti in contanti, in seguito alla Legge di Stabilità 2016, è stato innalzato dalla soglia di € 1.000 alla soglia di € 3.000