cancro mammario metastatico con metastasi ossee

domanda:
Buonasera!io sono stata operata di mastectomia nel 2010 con lo svuotamento ascellare nel braccio destro!ho fatto tante sedute psicologiche ma in questo periodo continuo a piangere,sono nervosa,mi sento trascurata dal marito e dalla famiglia,ho paura di morire di non farcela a sconfiggere questa malattia.Io non so piu'come devo comportarmi vorrei tanto avere un consiglio da lei grazie e distinti saluti.
risposta di d.ssa Maria Gabriella Manno:
Cara amica,
può accadere che nella elaborazione dell'evento occorso, della malattia, del cancro soprattutto, ci si senta sconfortati e senza meta, senza visione del futuro e piene di paura. Non si preoccupi fa parte del percorso che la vita le ha posto davanti. Lei è viva ora. Questo conta. Lei è viva con una delle prove più difficili che la vita può dare a una persona. Qualunque sentimento possa emergere, qualunque sconforto o rabbia o frustrazione e senso di ingiustizia, ha un senso. Questa è la sua sofferenza e non può nasconderla. Ma lei è viva e mi scrive, lo sa cosa significa questo? che dentro di sè c'è la speranza, nella sua richiesta d'aiuto c'è un seme d'amore verso se stessa...lo prenda! lo pianti nella terra più fertile che ci sia e faccia in modo che sia accudito e nutrito e che cresca rigoglioso.
Si prenda cura di sè, dedichi tutta se stessa alla sua qualità di vita, qualunque cosa significhi per sè.; si faccia del bene. Sempre. Ora è il momento di prendere ciò di cui ha bisogno.
Non resti sola, si avvicini alle persone che sente affini a se stessa per condividere e scambiare ma lasci andare chi non l'aiuta.
Ora ha bisogno di RISORSE interiori ed esterne. Si affidi a queste risorse quando le contatterà dentro o fuori di sé.
Le nostre Associazioni sparse sul territorio possono essere una risorsa, se si trova in una città dove è presente Andos ci chiami e sia tranquilla
Auguri!

Maria Gabriella Manno