carcinoma duttale di piccole dimensioni
domanda:
Buonasera, le chiedo un parere per mia sorella, 44 anni, operata al seno per carcinoma duttale infiltrante di circa 1 cm che ha coinvolto già linfonodo sentinella. Le è stata praticata dissezione ascellare al primo e secondo livello. Il tumore, ci ha detto il professore che l'ha operata, presentava delle cellule maligne "sparse" per cui ha provveduto a fare una quadrantectomia.
Le domade sono queste:
- sono molti i tumori che seppur così piccoli, presentano già linfonodi intaccati?
- perchè dissezione non anche del terzo livello?
- in un caso del genere un intervento conservativo (il seno di mia sorella, piccolo e sodo sembra essere più bello di prima) non è sconsigliabile? Non sarebbe stato meglio una mastectomia?
- dalla risposta dell'esame della biopsia all'intervento sono passati più di un mese e mezzo; all'inizio, dall'ecografia i linfonodi non sembravano intaccati, è possibile chi in questo lasso di tempo il linfonodo sia diventato maligno?
- sono state praticate anche delle biopsie escissionalii all'altro seno: in questo caso perchè non è stato analizzato il linfonodo?
- ci hanno detto ora di aspettare il risultato istoogico: la segretari del professore ce lo ha fissato dopo 35 gg dall'intrevento: questo prevdeil protocollo. Ma il protocollo vale per tutti?
Grazie mille per l'attenzione
risposta di dott.Claudio Pagliari:
Cerco di rispondere alle varie domande:
Esiste una correlazione tra dimensione del tumore e possibilità di metastasi linfonodali nel senso che che il rapporto e' direttamente proporzionale. In ogni caso anche tumori piccoli possono , in qualche caso, dare metastasi ai linfonodi ascellari
In genere e' prevista anche dissezione del terzo livello ma in questo caso potrebbe essere stata una buona scelta non averlo effettuato se quelli del primo e secondo livello sono indenni ( non ho informazioni in merito )
La scelta tra intervento conservativo o demoliti o dipende da molti fattori tra cui il rapporto tra volume della mammella e volume del tumore. In questo caso se il risultato estetico e' buono nel rispetto della radicali tra' oncologica significa che è' stata fatta la scelta giusta
Se il linfono sentinella sia diventato positivo proprio in quel mese e mezzo e' difficile da credere e comunque impossibile da dimostrare, molto probabilmente lo era già
controlateralmente non è' indicata la biopsia del linfono sentinella in un primo tempo se non in presenza di malattia neoplastica dimostrata
non esiste un protocollo per l'attesa di un esame istologico, ogni centro ha tempi di attesa propri che dipendono dalla specifica organizzazione
Buonasera, le chiedo un parere per mia sorella, 44 anni, operata al seno per carcinoma duttale infiltrante di circa 1 cm che ha coinvolto già linfonodo sentinella. Le è stata praticata dissezione ascellare al primo e secondo livello. Il tumore, ci ha detto il professore che l'ha operata, presentava delle cellule maligne "sparse" per cui ha provveduto a fare una quadrantectomia.
Le domade sono queste:
- sono molti i tumori che seppur così piccoli, presentano già linfonodi intaccati?
- perchè dissezione non anche del terzo livello?
- in un caso del genere un intervento conservativo (il seno di mia sorella, piccolo e sodo sembra essere più bello di prima) non è sconsigliabile? Non sarebbe stato meglio una mastectomia?
- dalla risposta dell'esame della biopsia all'intervento sono passati più di un mese e mezzo; all'inizio, dall'ecografia i linfonodi non sembravano intaccati, è possibile chi in questo lasso di tempo il linfonodo sia diventato maligno?
- sono state praticate anche delle biopsie escissionalii all'altro seno: in questo caso perchè non è stato analizzato il linfonodo?
- ci hanno detto ora di aspettare il risultato istoogico: la segretari del professore ce lo ha fissato dopo 35 gg dall'intrevento: questo prevdeil protocollo. Ma il protocollo vale per tutti?
Grazie mille per l'attenzione
risposta di dott.Claudio Pagliari:
Cerco di rispondere alle varie domande:
Esiste una correlazione tra dimensione del tumore e possibilità di metastasi linfonodali nel senso che che il rapporto e' direttamente proporzionale. In ogni caso anche tumori piccoli possono , in qualche caso, dare metastasi ai linfonodi ascellari
In genere e' prevista anche dissezione del terzo livello ma in questo caso potrebbe essere stata una buona scelta non averlo effettuato se quelli del primo e secondo livello sono indenni ( non ho informazioni in merito )
La scelta tra intervento conservativo o demoliti o dipende da molti fattori tra cui il rapporto tra volume della mammella e volume del tumore. In questo caso se il risultato estetico e' buono nel rispetto della radicali tra' oncologica significa che è' stata fatta la scelta giusta
Se il linfono sentinella sia diventato positivo proprio in quel mese e mezzo e' difficile da credere e comunque impossibile da dimostrare, molto probabilmente lo era già
controlateralmente non è' indicata la biopsia del linfono sentinella in un primo tempo se non in presenza di malattia neoplastica dimostrata
non esiste un protocollo per l'attesa di un esame istologico, ogni centro ha tempi di attesa propri che dipendono dalla specifica organizzazione