esito mammografia follow-up

domanda:
Gentile dottoressa,
riporto in breve la mia storia. Operata un anno fa per carcinoma duttale infiltrante (quadrantectomia con svuotamento ascellare) stadiazione pT1G3 N2a, fatta chemioterapia 4 epirubicina + ciclofosfamide e 12 taxolo, 30 radioterapie, ora faccio siringa di Enantone una volta al mese e terapia ormonale con femara. Primi controlli l'altro giorno: ecografia tutto ok, mammografia bene mammella dx (cioè quella operata) a sx invece: "nei piani profondi del settore para-equatoriale apprezzabilità di piccola areola di modica maggiore consistenza ad aspetto aspecifico che non ha un corrispettivo allo studio ecografico. Necessita di approfondimento diagnostico con risonanza magnetica". Inutile dire che sono piuttosto preoccupata. Al di là della preoccupazione, ad ogni modo, dal momento che ho fatto chemioterapia finita a fine maggio, a giugno ho fatto i marcatori tumorali che erano nella norma, se questa piccola areola di cui si parla fosse un tumore, la chemioterapia l'avrebbe comunque bloccato nella crescita?Se si trattasse di tumore sarebbe una cosa che già c'era oppure può essersi sviluppato in tempi recenti, diciamo dopo chemioterapia? O magari potrebbe trattarsi di lesione precancerosa o altro? Nella precedente mammografia questo piccolo addensamento era quasi inesistente. Il 10 novembre comunque farò risonanza magnetica. Ringrazio per l'attenzione. Grazie.
  
risposta di d.ssa Fulvia Pedani:
Gentile Signora,

il quadro no è chiaro, potrebbe trattarsi anche solo di un tumore in situ cioè di un'area in via di trasformazione ma non ancora trasformata in forma invasiva e come tale poco sensibile alla chemioterapia, come potrebbe essere semplicemente un'area di addensamento assolutamente aspecifica. I carcinomi bilaterali più frequentemente sono quelli di tipo lobulare ma non è escluso che possano esservi forme bilaterali specie in soggetti con mutazione genetica del BRCA.
Aspettiamo fiduciosi l'esito degli approfondimenti che solitamente vengono condotti per escludere la presenza di malattia.
Con i migliori auguri.
Fulvia Pedani