mastectomia
domanda:
salve vorrei avere un consiglio sul come affrontare il post operatorio.
sono in lista per l intervento il 21di feb 2013 e sono preoccupata del fatto che potrei avere difficoltà psicologiche ad accettare la protesi e la riduzione del seno.
ho 39 anni
risposta di d.ssa Maria Gabriella Manno:
Gentile signora,
l'esperienza che dovrà affrontare richiede tutta la sua attenzione e motivazione a riuscire a stare bene nonostante tutto. Ha fatto bene a scriverci e a farsi/ci delle domande. Ha bisogno di preoccuparsi di migliorare sempre e comunque la sua qualità di vita da più punti di vista: fisico, ricercando le cure migliori e le persone che le ispirano più fiducia che possano farla sentire accolta e al sicuro; socio-affettivo, perchè è importante riconoscere chi le sta vicino in modo sereno e con comprensione e aprirsi allo scambio, al confronto sentendosi appoggiata e "scaldata"; psicologico, perchè ognuno di noi ha una storia personale ed un'esperienza di vita che condiziona il modo in cui affrontiamo gli accadimenti nella nostra vita, alcuni di questi modi possono essere funzionali, altri meno. Quindi si ha bisogno di selezionare e di accedere a tutte le risorse possibili che possano accompagnare un cammino difficile. Cammino che deve portare alla guarigione e ad affrontare il tutto col massimo delle forze e anche potendo lasciarsi andare allo sconforto quando se ne ha voglia, senza cadere, rialzandosi sempre e dando valore a se stessi.
Andos con i suoi comitati sparsi sul territorio le offre la possibilità di incontrare persone che conoscono questa esperienza, e possiamo darle supporto e informazioni utili, si tenga sempre in contatto con noi, ma se non ha un comitato vicino cerchi altri contesti in cui potersi esprimere e trovare le risposte che cerca, di volta in volta.
In bocca al lupo
Gabriella Manno
salve vorrei avere un consiglio sul come affrontare il post operatorio.
sono in lista per l intervento il 21di feb 2013 e sono preoccupata del fatto che potrei avere difficoltà psicologiche ad accettare la protesi e la riduzione del seno.
ho 39 anni
risposta di d.ssa Maria Gabriella Manno:
Gentile signora,
l'esperienza che dovrà affrontare richiede tutta la sua attenzione e motivazione a riuscire a stare bene nonostante tutto. Ha fatto bene a scriverci e a farsi/ci delle domande. Ha bisogno di preoccuparsi di migliorare sempre e comunque la sua qualità di vita da più punti di vista: fisico, ricercando le cure migliori e le persone che le ispirano più fiducia che possano farla sentire accolta e al sicuro; socio-affettivo, perchè è importante riconoscere chi le sta vicino in modo sereno e con comprensione e aprirsi allo scambio, al confronto sentendosi appoggiata e "scaldata"; psicologico, perchè ognuno di noi ha una storia personale ed un'esperienza di vita che condiziona il modo in cui affrontiamo gli accadimenti nella nostra vita, alcuni di questi modi possono essere funzionali, altri meno. Quindi si ha bisogno di selezionare e di accedere a tutte le risorse possibili che possano accompagnare un cammino difficile. Cammino che deve portare alla guarigione e ad affrontare il tutto col massimo delle forze e anche potendo lasciarsi andare allo sconforto quando se ne ha voglia, senza cadere, rialzandosi sempre e dando valore a se stessi.
Andos con i suoi comitati sparsi sul territorio le offre la possibilità di incontrare persone che conoscono questa esperienza, e possiamo darle supporto e informazioni utili, si tenga sempre in contatto con noi, ma se non ha un comitato vicino cerchi altri contesti in cui potersi esprimere e trovare le risposte che cerca, di volta in volta.
In bocca al lupo
Gabriella Manno