I danni della chemio sono duri a morire

   HealthDesk, 18/01/2016

Cancro
Tra gli effetti indesiderati della chemioterapia c’è anche la neuropatia periferica dovuta al danno a carico dei nervi degli arti. La metà dei pazienti ne soffre ancora dopo molti anni



Perdita di sensibilità agli arti, formicolio, dolore. Quando colpisce gli arti inferiori, perdita di stabilità quando si cammina con un aumento del rischio di cadute. Sono tutti sintomi di una neuropatia periferica, vale a dire una patologia causata dal danneggiamento dei nervi. La causa più frequente è il diabete, ma possono causarla anche infezioni, infiammazioni, tossine di vario tipo (compreso l’alcol), tumori. Ma anche la chemioterapia.

Proprio su quest’ultima forma si è concentrato uno studio condotto da ricercatori dell’Oregon Health and Science University giungendo a conclusione che è un effetto tutt’altro che transitorio. Nella ricerca, condotta su quasi 500 donne, è emerso infatti che il 45 per cento di loro aveva ancora i sintomi di danni al sistema nervoso dopo sei anni dalla fine della terapia.

«Non possiamo liquidare la neuropatia come effetto collaterale transitorio della chemio, perché i sintomi persistono per anni in quasi la metà delle donne», ha detto l’autrice della ricerca, Kerri Winters-Stone, che ha presentato la ricerca nel corso un meeting dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO) a San Francisco. Inoltre, la patologia può avere un pesante impatto sulla qualità di vita rendendo difficile svolgere le normali attività quotidiane, dalla cucina allo shopping fino a molte attività lavorative. Non solo: i danni ai nervi in molte donne si ripercuotevano sul modo di camminare, tanto che presentavano il doppio delle probabilità di incorrere in cadute rispetto a quelle che non soffrivano di neuropatia.

«Non ci sono trattamenti efficaci per questo effetto collaterale, ma programmi di esercizi riabilitativi possono preservare il funzionamento fisico e la mobilità in presenza della neuropatia per aiutare a prevenire le cadute e le conseguenti lesioni», ha aggiunto Winters-Stone.