Il legame tra staminali embrionali e staminali del cancro

   HealthDesk, 20/06/2016

LO STUDIO

Finora era noto per il ruolo essenziale nello sviluppo del cervello, ora il gene Otx2 sembra coinvolto anche nel controllo dello stato delle cellule staminali embrionali pluripotenti. È quanto ha scoperto il team di ricerca diretto da Antonio Simeone dell’Istituto di genetica e biofisica “Adriano Buzzati-Traverso” del Consiglio nazionale delle ricerche (Igb-Cnr) di Napoli.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Cell Reports, potrebbe avere risvolti in campo applicativo, in quanto le cellule staminali embrionali hanno forti punti di contatto con le cellule staminali di alcuni tumori. La “pluripotenza” è la capacità delle cellule staminali embrionali di generare tutti i tipi di cellule staminali somatiche, che rende le staminali tanto preziose e famose.

«Cogliere i meccanismi che controllano lo stato delle cellule staminali embrionali - sostiene Antonio Simeone, direttore dell’Igb-Cnr - potrebbe aiutare a comprendere quelli delle staminali tumorali oppure a sviluppare delle strategie per interferire con il loro mantenimento».

Il ruolo di Otx2 dipende dal legame con il gene Nanog. «Con la nostra ricerca - spiega Simeone - abbiamo scoperto nelle cellule pluripotenti un’interazione diretta tra la proteina Otx2 e la regione che controlla l’espressione di alcuni geni essenziali alla staminalità e pluripotenza quali Nanog, Oct4 e Sox2. Questo suggerisce che Otx2 potrebbe contribuire al controllo delle cellule staminali attraverso la regolazione diretta dell’espressione di questi fattori cruciali».

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