Daniela Fregosi, seconda udienza per il ricorso contro l'Inps

   La.repubblica.it, saluteseno,Tiziana Moriconi, 30/06/2016

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Fregosi, autrice del blog Afrodite K, è una lavoratrice autonoma che nel 2013 si è ammalata di tumore al seno. Da allora ha cominciato una battaglia legale per il riconoscimento dei diritti di tutti i freelance



Una lavoratrice autonoma, malata di cancro al seno, contro l'Inps. È la battaglia che Daniela Fregosi (aka Afrodite K) sta portando avanti per tutte le partite Iva che, in caso di malattia, rimangono escluse da una serie di ammortizzatori sociali riservati ai dipendenti. Un'ingiustizia sociale che ha portato Fregosi prima allo sciopero contributivo (cominciato nel 2013) e poi al ricorso contro l'Inps depositato nel giugno 2015 alla Sezione Lavoro del Tribunale di Grosseto. La prima udienza si svolta lo scorso ottobre, e due giorni fa, il 28 giugno, c'è stato il secondo round.

“La seconda udienza - scrivono Fregosi e il suo avvocato Lara Aranzulla - è stata gestita dal Dott. Mezzaluna che ha sostituito recentemente il precedente giudice (Dott.ssa Casoli). Trattandosi di una causa complessa, delicata e senza precedenti, il giudice ha ritenuto opportuno scadenzarla in un tempo sufficientemente lungo (anno 2017). Forse il fatto che in questo momento il Senato stia analizzando in Commissione Lavoro il testo dello Statuto dei lavoratori autonomi, che contiene nelle parti dedicate alla tutela della malattia ben due richieste provenienti dalla nostra Petizione, potrebbe essere stato elemento sostanziale per la decisione di uno studio approfondito della causa”.

Rispetto a quando questa vicenda è cominciata, infatti, c'è questo importante elemento di novità: “Lo Statuto del Lavoro Autonomo, proposto dal Consiglio dei Ministri ed ora in discussione in Parlamento, accoglie due delle richieste fondamentali di Daniela: il congelamento dei contributi in caso di malattia oncologica e l'equiparazione dell'indennità di malattia all'indennità di degenza ospedaliera in caso trattamenti terapeutici di patologie oncologiche”, riporta il sito di Acta, l'associazione dei freelance schierata con Fregosi.

“Come ha fatto dal primo momento, Acta sostiene e sosterrà le motivazioni che sostanziano il contenzioso: che al finanziamento di un onere debba corrispondere un'indennità, mentre non è stato così in passato per la malattia del lavoratore autonomo con partiva Iva (a cui il versamento contributivo è stato richiesto a prescindere); che una malattia grave, evento involontario paragonabile ad un evento calamitoso, non può essere trascurato ai fini contributivi; che i 61 giorni totali nell'arco dell'anno solare sono un periodo insufficiente per un lavoratore autonomo che si ammala gravemente. Tutte motivazioni che sono fatte proprie dal nuovo Statuto del Lavoro Autonomo”.

Nella sua battaglia, Fregosi è sostenuta anche da oltre cento mila cittadini che hanno firmato la sua petizione su Change.org.


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