Il bambino rifiuta il latte: così la mamma scopre di avere un cancro

   Sportello Cancro, Simona Marchetti, 20/02/2017

INGHILTERRA

Le urla del piccolo Teddy quando veniva allattato hanno spinto la 26enne Sarah a farsi controllare nuovamente quella che le era già stata diagnosticata come una cisti 

Quando il piccolo Teddy ha iniziato a rifiutare il latte materno, inizialmente la signora Sarah l'aveva presa malissimo. Poi però si è accorta che il piccolo faceva i capricci solo quando lei lo avvicinava al seno destro, mentre quando poppava da quello sinistro non si lamentava mai, quindi ha cominciato a sospettare che lo strano comportamento del bambino potesse in realtà nascondere altro. Che infatti si è rivelato essere un cancro al seno triplo negativo di grado 2.

La storia e la scoperta
«Teddy è il mio piccolo eroe - ha raccontato al Sunday Mirror la 26enne operatrice di call center, che vive col marito Steven in Inghilterra - perché se non fosse stato per lui, non avrei mai sospettato di avere un tumore. Evidentemente il latte del seno destro aveva un sapore diverso da quello del seno sinistro, così Teddy lo rifiutava. Il mio medico ha ammesso di non aver mai visto nulla di così incredibile e che sono stata molto fortunata ad aver deciso di allattare, perché in caso contrario la mia malattia poteva non venire scoperta». Per la verità nel gennaio del 2013 Sarah aveva notato un nodulo al seno destro, ma i cinque controlli successivi avevano evidenziato solo una cisti benigna e ogni volta i medici le dicevano che non c'era nulla di cui preoccuparsi. Invece non era proprio così. «Teddy è nato a febbraio del 2016 e per i primi tempi l'allattamento al seno è andato benissimo - ha continuato la signora - ma dopo cinque mesi ho iniziato a notare delle differenze fra il seno destro e quello sinistro, col primo visivamente più piccolo del secondo, e un mese più tardi Teddy ha smesso di prendere il latte: se cercavo di farlo mangiare dal seno destro, andava completamente fuori di testa e urlava fino a tirare giù la casa, mentre se lo avvicinavo al seno sinistro non aveva alcuna reazione negativa».

Un tumore raro nelle giovani donne
Sconcertata ed allarmata, Sarah ha così deciso di sottoporsi a dei nuovi controlli e a novembre dello scorso anno l'ecografia eseguita al Royal Stoke University Hospital ha evidenziato un problema legato alla famosa cisti, che la biopsia ha poi tradotto in un cancro triplo negativo di grado 2, una patologia estremamente rara nelle giovani donne. «Sono andata in crisi - ha ammesso la neo mamma - ma al tempo stesso ero orgogliosa del fatto che Teddy mi avesse fatto scoprire il problema. Il tumore all'interno della cisti stava crescendo da tre mesi, ovvero da quando mio figlio aveva cominciato a rifiutare di essere allattato. Chiamatelo istinto materno, ma ho sentito che era come se lui stesse cercando di dirmi qualcosa». Dopo aver obbligatoriamente interrotto l'allattamento di Teddy, ora la signora è a metà del ciclo di chemioterapia («mi è dispiaciuto perdere i capelli, ma per fortuna ci sono le parrucche e poi ai miei cari piaccio anche calva»), che verrà poi seguito da una doppia mastectomia e da un intervento di ricostruzione, già programmati. «Non avrei mai immaginato che mi sarebbe stato diagnosticato il cancro così giovane - ha concluso Sarah - ma spero che quanto mi è successo spinga le altre donne a farsi sempre controllare. Il medico mi aveva detto che allattare al seno aiuta la madre a creare un legame speciale col proprio bambino, ma nel mio caso ha fatto molto di più, perché mi ha salvato la vita».

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