Foggia, dal 25 al 27 maggio il congresso dell'Andos

   www.teleradioerre.it, 14/05/2017

Sarà la città di Foggia dal 25 al 27 maggio prossimi ad ospitare il 35° Congresso nazionale dell’A.N.D.O.S., Associazione Nazionale Donne operate al seno, che quest’anno affronta il tema “Malattie eredo-familiari e ruolo delle associazioni di volontariato nelle breast unit". I lavori si apriranno giovedì 25 maggio alle 15,30 nell’auditorium Santa Chiara di Foggia, per poi spostarsi all’indomani a Palazzo Dogana. Diversi gli interventi previsti, con autorevoli rappresentanti del mondo scientifico e della medicina specializzata. Ad introdurre la tre giorni medica sarà Elisabetta Valleri, presidente del Comitato A.N.D.O.S. di Foggia che presenterà le fasi salienti del convegno e darà la parola al presidente nazionale, Flori Degrassi e alla coordinatrice nazionale, Fulvia Pedani. Verranno affrontati argomenti che cercano di rispondere alle reali esigenze di ognuna delle donne – afferma Valleri - oltre ad essere momento di riflessione e di nuovi spunti per le future attivita’ dell’ A.N.D.O.S. Il programma prevede un interessante convegno nella giornata di venerdì 26 maggio alle ore 9 a Palazzo Dogana dove si parlerà delle “Malattie eredo-familiari”. Alle 12 il talk show condotto dal giornalista Rai Sergio De Nicola: Il punto di vista delle donne”con la testimonianza di alcune pazienti. Nel pomeriggio verrà trattato invece il “Ruolo delle associazioni nelle breast unit: nuovi modelli di assistenza”.

I lavori si concluderanno sabato 27 maggio con le esperienze dei vari comitati A.N.D.O.S. e con l’assemblea generale dei soci.

L’ A.N.D.O.S. con il volontariato professionale fornisce alla collettività femminile, ed in particolare alle donne operate al seno, una serie di servizi concreti, di riabilitazione, di ascolto e di sostegno, per affrontare passo dopo passo tutto il percorso della malattia e delle cure terapeutiche e vuole attraverso queste iniziative divulgative diffondere sempre di più in maniera capillare la cultura della prevenzione e dell’educazione alla salute nella popolazione femminile. Il confronto con le altre A.N.D.O.S. italiane può suggerire spunti utili al miglioramento nell'intervento associativo, con la promozione di eventuali nuove iniziative, perché solo dal confronto e dall'aggiornamento costante si può evitare la piaga della migrazione sanitaria così presente nella nostra regione e soprattutto nella nostra provincia.


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