Un malato di tumore su quattro muore per la malnutrizione e non a causa del cancro

   www.healthdesk.it, 23/10/2018

Un malato di tumore su quattro muore per la malnutrizione e non a causa del cancro

La cattiva alimentazione può condurre, nei pazienti oncologici, alla perdita della massa muscolare, a un aumento del rischio di impedimento fisico, a complicanze chirurgiche, a tossicità e a una ridotta sopravvivenza. Si stima che circa il 40 per cento delle persone con tumore sia vittima di malnutrizione e un quarto circa muoia a causa della malnutrizione invece che a causa della progressione della patologia tumorale.

A fornire per la prima volta a livello europeo i dati “real word” sullo stato di malnutrizione dei pazienti oncologici in Germania, Francia e Italia è lo studio Troppo poco, troppo tardi. La nutrizione in oncologia: un’opportunità per migliorare la cura, presentato in occasione del Congresso della Società europea di oncologia (ESMO, a Monaco di Baviera fino al 23 ottobe).

«Sul campione dei 69 mila pazienti con tumore metastatico gastrointestinale o uro-genitale analizzati, solo l’8,4% ha ricevuto un supporto di nutrizione clinica. Quelli ai quali è stata somministrata - commenta Francesco Di Costanzo, direttore dell'Oncologia medica del Careggi di Firenze e primo autore dello studio – hanno dimostrato un significativo miglioramento in termini di sopravvivenza se comparati a quelli malnutriti; inoltre, un avvio precoce della nutrizione clinica per via parenterale è associata a miglioramenti significativi e a una maggiore sopravvivenza sia nei pazienti con metastasi sia in quelli con tumori non metastatici. La consistenza di questi dati rafforza la convinzione che bisogna fare di più in quest’ambito. Siamo convinti – conclude Di Costanzo – che è giunto il momento per la comunità medica degli oncologi di abbracciare e applicare la nutrizione clinica per ottimizzare la cura di questi pazienti».

Risultati simili alla ricerca italiana, sponsorizzata da Baxter, sono quelli dello sudio francese Malnutrition in cancer patients: is a late diagnosis a missed opportunity to improve care?, presentato al Congresso da François Goldwasser, direttore di Oncologia medica al Cochin Technical Hospital di Parigi. «Una diagnosi iniziale di malnutrizione nei pazienti con patologia tumorale e un adeguato trattamento di nutrizione clinica – commenta - riduce i giorni di ricovero in ospedale. Anche nei pazienti metastatici, la frequenza dei ricoveri è significativamente diversa tra chi ha uno stato avanzato di malnutrizione non diagnosticato e chi è trattato con nutrizione artificiale parenterale. Una diagnosi iniziale può migliorare nettamente la salute dei pazienti per i quali questo tipo di intervento deve essere una priorità».


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