Andos Tolmezzo, con ago, filo e... cuore
19 maggio 2021 www.ilfriuli.it, 17/05/2021
Andos Tolmezzo, con ago, filo e... cuore
Le socie dell'Alto Friuli hanno deciso di creare con le proprie mani le borse per poi donarle alle donne operate
Nuova iniziativa del Comitato Andos di Tolmezzo: impegnata sul territorio dell’Alto Friuli con iniziative a sostegno delle donne operate per tumore al seno, da diversi anni l’associazione regala a tutte le donne che hanno effettuato l’intervento presso la Chirurgia dell’Ospedale di Tolmezzo una borsa contenente opuscoli informativi. Questa borsa, durante la degenza dopo l’intervento, può servire per contenere i drenaggi post-operatori.
Quest’anno, in un momento così difficile per la comunità a causa dell’emergenza pandemica, l’associazione ha proposto a tutte le socie un’idea: creare con le proprie mani le borse per l’Andos per poi donarle alle donne operate. Ogni borsa è il risultato della fantasia di una volontaria ed è per questo che è unica, diversa da tutte le altre. Unica al punto che la borsa ha anche una sua “carta di identità” che è possibile compilare con i dati identificativi e rispedirla a chi l’ha confezionata in modo da far sapere che è stata ricevuta e gradita.
“Il progetto, denominato Con ago e filo… con il cuore, intende valorizzare un momento che va ben oltre la creazione dell’oggetto in sé" afferma la presidente Andos Tolmezzo, Sonia Piller Roner. "L’opportunità di mettersi in relazione, di condividere, in un momento storico in cui i contatti interpersonali diretti hanno subito un vero e proprio stravolgimento. Anche stando a casa propria, ci si rende utili e si empatizza con persone che vivono un’esperienza particolare”.
Il Direttore Generale AsuFc, Denis Caporale: “Ringrazio Andos Tolmezzo per l’attività che da sempre realizza sul territorio dell’Alto Friuli, a sostegno dell’attività della nostra Azienda e di tutto il servizio sanitario: il legame con le associazioni è fondamentale e iniziative come queste, in particolare in questo delicato periodo, aiutano a ritrovare i legami sociali nella comunità”.