carcinoma mammario e gravidanza

domanda:

Salve Dottoressa, ho subito un anno fa una quadrantectomia per un carcinoma duttale infiltrante G3, positivo agli estrogeni 80%, progesterone 40%, indice di proliferazione 90%, linfonodi indenni, sottoposta a 4 cicli di chemio schema EC, 25 sedute di radio, attualmente in cura con Enantone 3,75 ogni 28 giorni ed exemestane, la terapia durerà altri 4 anni. Ho 45 anni e non ho figli, purtroppo, ho scoperto il tumore proprio mentre cercavo una gravidanza. La mia ginecologa esperta in fecondazione assistita, mi ha detto che l'unica soluzione sarebbe l'ovodonazione al termine delle cure. Dunque, vorrei un consiglio da lei, sarebbe possibile interrompere prima dei 5 anni la terapia e provare con l'ovodonazione? Finora tutti i controlli sono negativi. Grazie e Cordiali saluti.


risposta di d.ssa Fulvia Pedani:

Gentile Signora
Sebbene non vi sia dimostrazione di un possibile effetto sfavorevole della gravidanza sulla prognosi di pazienti precedentemente trattate per tumori ormonoresponsivi, a tutt'oggi non vi sono dati certi sull’interruzione della terapia ormonale in donne giovani con tumore ormonoresponsivo che desiderano avere una gravidanza.
È in corso la fase II del IBCSG Positive Trial – condotto dal Breast International Group (BIG) – con lo scopo di valutare la sicurezza di una interruzione momentanea della terapia ormonale per permettere il concepimento in donne con tumore ormonoresponsivo. Nello studio vengono arruolate donne di età uguale o inferiore a 42anni. I dati non sono ancora disponibili.
L’interruzione della terapia ormonale per permettere il concepimento non è una procedura attualmente raccomandabile al di fuori dello studio clinico.
Condivido quanto propostole dalla sua Ginecologa, valuti con Lei le eventuali opportunità che studi controllati possono offrire in futuro.
Cordialmente
Fulvia Pedani