consulenza
domanda:
Gentile dottoressa
ho conosciuto la vostra associazione ad un convegno svolto presso la camera dei deputati e le chiedo un consiglio per mia mamma, 69 anni, operata 17 anni fa di una neoplasia endocrina del pancreas e due anni e mezzo fa di un carcinoma mammario. E' una donna all'apparenza molto forte ma vive nell'angoscia della malattia per se stessa e per noi familiari e la preoccupazione a volte la sovrasta. Oggi parlando con lei mi ha espresso la volontà di parlare con "qualcuno esperto" per chè sente la necessità di aprirsi un pò ed io ho pensato subito a voi. Volevo chiederle come e dove poter fare un colloquio con lei per valutare insieme la possibilità di intraprendere un percorso di sostegno psicologico. In che zona di Roma lei ha il suo studio?
La ringrazio in anticipo e le porgo cordiali saluti
risposta di d.ssa Maria Gabriella Manno:
Gent. sig.ra,
la nostra esperienza ci racconta quanto non sia per niente facile affrontare la vita e gestire il quotidiano dopo un evento di malattia, in particolare di tipo oncologico; anche dopo anni le angosce possono non placarsi e le persone possono sentire a fasi alterne il bisogno di confrontarsi, elaborare, metabolizzare. Capisco le sue preoccupazioni e quelle della sua mamma perché Andos, da sempre, se ne fa carico con diversi tipi di intervento riabilitativo di tipo fisico e/o psicosociale. Non conosco il suo indirizzo quindi le chiederei di consultare il sito per verificare se nella sua città esiste un Comitato Andos, ce ne sono circa 55 in tutta Italia, e lì potrà chiedere di essere inviata da uno psiconcologo.
Intanto la invito a visitare il sito dove troverà molte informazioni utili per la sua mamma e tra l'altro un progetto che può stampare "La forza al femminile" che contiene diversi approfondimenti.
A presto
M.Gabriella Manno
Gentile dottoressa
ho conosciuto la vostra associazione ad un convegno svolto presso la camera dei deputati e le chiedo un consiglio per mia mamma, 69 anni, operata 17 anni fa di una neoplasia endocrina del pancreas e due anni e mezzo fa di un carcinoma mammario. E' una donna all'apparenza molto forte ma vive nell'angoscia della malattia per se stessa e per noi familiari e la preoccupazione a volte la sovrasta. Oggi parlando con lei mi ha espresso la volontà di parlare con "qualcuno esperto" per chè sente la necessità di aprirsi un pò ed io ho pensato subito a voi. Volevo chiederle come e dove poter fare un colloquio con lei per valutare insieme la possibilità di intraprendere un percorso di sostegno psicologico. In che zona di Roma lei ha il suo studio?
La ringrazio in anticipo e le porgo cordiali saluti
risposta di d.ssa Maria Gabriella Manno:
Gent. sig.ra,
la nostra esperienza ci racconta quanto non sia per niente facile affrontare la vita e gestire il quotidiano dopo un evento di malattia, in particolare di tipo oncologico; anche dopo anni le angosce possono non placarsi e le persone possono sentire a fasi alterne il bisogno di confrontarsi, elaborare, metabolizzare. Capisco le sue preoccupazioni e quelle della sua mamma perché Andos, da sempre, se ne fa carico con diversi tipi di intervento riabilitativo di tipo fisico e/o psicosociale. Non conosco il suo indirizzo quindi le chiederei di consultare il sito per verificare se nella sua città esiste un Comitato Andos, ce ne sono circa 55 in tutta Italia, e lì potrà chiedere di essere inviata da uno psiconcologo.
Intanto la invito a visitare il sito dove troverà molte informazioni utili per la sua mamma e tra l'altro un progetto che può stampare "La forza al femminile" che contiene diversi approfondimenti.
A presto
M.Gabriella Manno