Illuminazione

domanda:
Gentile Dottoressa Manno,
sto seguendo il suo corso on line che trovo molto interessante.
Nella lezione del 10/05/2013 "Stress psicologico in oncologia.Intervento e supporto" relativa al suo intervento al Congresso di Fidenza nelle pagine nn. 20, 21 e 28 rispettivamente nell'ultimo periodo, nell'ultimo periodo e nel secondo periodo, secondo me, manca la conclusione.
Seguendo questo corso ho scoperto e capito di essere "normale".
Io sono stata operata al seno oltre 3 anni fa quando avevo 43 anni.
In quel periodo oltre ad affrontare la "malattia" ho dovuto affrontare l'abbandono.
Probabilmente il mio rapporto con questo uomo poggiava sulle sabbie mobili... O non so cosa pensare visto che sono stata lasciata prima dell'intervento e si è completamente disinteressato di me e di quello che mi stava accadendo, fino a quando ha scoperto che ce l'avevo fatta e che non avrei dovuto affrontare la chemio, ma solo la radio. Allora è ricomparso cercandomi insistentemente, sebbene nel mentre avesse già iniziato a frequentare un'altra donna. Ma a quel punto io avevo già preso la mia decisione: lui non avrebbe più fatto parte della mia vita. E la mia vita è cambiata, ho deciso di andare a vivere da sola e di fare una bella pulizia tra le mie conoscenze senza per questo sentirmi in colpa. Avrei frequentato solo le persone che mi facevano stare bene.
Ho trascorso un lungo periodo nel quale mi sentivo asessuata e facevo fatica a relazionarmi con tutti e con gli uomini in particolare.
Tre mesi fa ho iniziato a frequentare un corso per imparare a ballare la salsa cubana. Ho reiniziato così a prendere confidenza con il mio corpo, con la mia parte sensuale sepolta da anni; all'inizio non è stato semplice vincere le resistenze e avere un contatto fisico con gli uomini.
Poi mi sono ritrovata a flirtare e a provare sensazioni, emozioni che non avrei mai più creduto di poter vivere.
Mi sto rendendo conto che la "malattia" sta diventando un ricordo.... e spero che rimanga tale...
La ringrazio per avermi illuminato.
Buona giornata


risposta di d.ssa Maria Gabriella Manno:
Gent. Signora,
la ringrazio per il suo apprezzamento in merito al corso, è un incoraggiamento importante per il mio lavoro e per continuare a investire in Andos con spirito di dedizione
La situazione personale che mi ha descritto mi ha sinceramente toccato e, devo confessarle, suscitato una certa indignazione per il comportamento del suo partner; è comprensibile che la PAURA, perchè di questo si è trattato, lo abbia spinto a rinunciare al valore di un rapporto, ma non è giustificabile in alcun modo.
Mi dice che si sta riappropriando del suo corpo e della sua autodeterminazione nelle relazioni affettive e sociali, questo invero è un modo per "promuovere il cambiamento", sta facendo un grande regalo alla sua vita, è un modo per rispettarsi e per rispettare il suo dolore.
ha tutte noi con lei, le camminiamo accanto!
Grazie per la fiducia
Gabriella