operata di mastectomia al seno destro

domanda:
Gent.mo Dott. Pagliari,
avrei tanto bisogno di un Suo parere in merito al fatto che dopo aver affrontato una mastectomia al seno destro l'Ordine dei Medici dell'ospedale degli Infermi di Biella, mi ha prospettato ora un lungo percorso fatto di chemioterapia prima e radioterapia dopo.-
Sono molto preoccupata per gli effetti che tali cure avranno sul mio modo di vivere.- Non capisco come mai le devo fare entrambe...
Mi era stato detto che con l'asportazione totale della mammella avrei risolto la cosa.. adesso mi viene detto che sono necessarie in via preventiva 4 cicli di chemio e non so quante di radio... Le confesso che sono molto restia a iniziare tutto quanto questo, un po per quanto riguarda gli effetti collaterali un po perchè non posso nemmeno permettermi il lusso di stare a casa tutto il tempo necessario.-

Oltretutto mi è stata inserito un'espansore, dopo il 5 aprile devo contattare la Dott.ssa che ha efettuato l'operazione per fare la prima operazione di riempimento di questo espansore... Dimenticavo sono stata operata il 5 marzo 2015, il dubbio che mi viene è anche questo, nel caso mi sopponessi alla chemioterapia è possibile continuare con le operazioni per la ricostruzione del seno operato?
Spero di essere riuscita a essere abbastanza chiara nell'esporre i miei dubbi, dubbi che mi assillano la mente, purtroppo dall'opsedale hanno già prefissato una serie di esami e controlli preparativi alle successive terapie, sento il tempo stringere e sono davvero confusa e tanto spaventata.-
La ringrazio per il tempo e l'attenzione concessami colgo l'occasione per PorgerLe i miei saluti e rimango in trepidante attesa di una sua rispostaa, un suo parere in merito


risposta di dott.Claudio Pagliari:
Buongiorno.
Generalmente dopo un intervento di mastectomia non è indispensabile la radioterapia come invece previsto nel caso di intervento conservativo come la quadrantectomia ma esistono situazioni ij cui questo è previsto. Mi riferisco ad esempio a stadiazioni in cui vi è interessamento della cute oppure sono coinvolti più di 3/4 linfonodi ascellari.
Non conosco la sua situazione ma sono certo che chi ha proposto tale trattamento avrà opportunamente considerato questi aspetti.
relativamente alla possibilità di effettuare il percosrso ricostruttivo non deve preoccuparsi . Potrà effettuare i riempimenti necessari dell'espansore durante la chemioterapia, sostituire l'espansore con la protesi definitiva possibilmente appena terminata la chemioterapia e prima della radioterapia possibilmente.
Cordiali saluti