Ovaio micropolicistico
domanda:
Buongiorno dottoressa,
le espongo il mio problema al quale non riesco a trovare soluzione.
Ho 30 anni sono alta 1.60 e peso 49 kg(corporatura esile).
Assumo da più di 10 anni la pillola poichè soffro di ovaie micropolicistiche e ho un ciclo pesantemente irregolare. Ogni qual volta sospendo la pillola purtroppo si presenta un periodo di amenorrea (generalmente della durata di 5 mesi).
Lo scorso anno in seguito alla scoperta di una "nodulo" al seno definito poi "mastopatia" la senologa mi ha caldamente consigliato di sospendere l'assunzione della pillola per un po' di mesi..effettivamente il nodulo in questione che misurava 2.7 cm si è ridotto in quei mesi a 1.5 cm...periodo in cui per 5 mesi non ho avuto ciclo per poi ripresentarsi sotto forma di perdite interminabili che mi hanno costretta a riassumere la pillola in quanto ero esausta.
Ho effettuato esami ormonali nel periodo di amenorrea che ha preceduto l'arrivo di queste perdite. Glieli riporto:
S-GLUCOSIO 87 mg/dL
S-ESTRADIOLO 54 pg/mL
S-ORMONE FOLLICOLO STIMOLANTE FSH 6.5 mU/ML
S-LUTEOTROPINA (LH) 24.8 mU/mL
S-PROGESTERONE 0.75 ng/mL
S-PROLATTINA 19.2 ng/mL
S- TRIIODOTIRONINA LIBERA (FT3) 2.86 pg/mL
S-TIROXINA LIBERA (FT4) 0.94 ng/dL
S-TIREOTROPINA (TSH) 1.60 U/ml
S-INSULINA 4.6
La mia ginecologa mi ha riferito essere un quadro tipico di ovaio micropolicistico e con lei, per tutelare il nodulo al seno, abbiamo definito di prendere la pillola a periodi (sei mesi si, sei mesi no) e così sto facendo in quando a parere della senologa io non dovrei nemmeno assumerla dato il nodulino che ora è quasi del tutto sparito.
In questo momento mi trovo nel periodo di sospensione pillola, l'ho sospesa il 30 di gennaio e questa volta pero' non ho avuto i soliti 5 mesi di amenorrea ma giusto trenta giorni dopo l'ultimo ciclo da pillola sono riniziate nuovamente queste perdite rosicce/marroncine molto scarse (da salvaslip) che proseguono quindi dal mese di marzo.
Venerdi sentivo dolori tipo ciclo (mal di schiena e male alle ovaie) allora giusto per curiosità ho provato ad effettuare un test di ovulazione e la linea test era spessa quasi quanto quella di controllo (di solito la linea test quasi non si vede)...ho letto che in caso di ovaio micropolicistico questi esiti non sono affidabili e quindi quello che credevo essere un segnale positivo probabilmente non lo è...La mia domanda è: secondo la ginecologa io dovrei assumere la pillola, secondo la senologa no...
Se non l'assumo però sono vittima di questo "solito scenario"..Lei cosa mi consiglia?
La mia ginecologa mi ha riferito in caso di ricerca di gravidanza dovrò senza dubbio ricorrere a stimolazione ovarica. Questo per lei mi permetterà di rimanere incinta?
Sto assumendo su consiglio della mia erboristeria Agnocasto.
Grazie mille!
risposta di d.ssa Franca Delle Fratte:
Gentilissima ,
direi di valutare questi prodotti a base di ac. folico ed inositolo che sono un lunghi ad agire ma tengono in equilibrio il glucosio e agiscono sull'ovaio policitico.
Bisogna valutare , anche se è magra , la sua aimentazione , l'attività fisica quanta ne fà, , se ha familiarità per diabete ed eventualmente fare una curva glicemica ed insulinemica, inoltre valuterei bene la tirpoide (anticorpi e ecorafia).
Tutto questo per capire se alla base della policistosi alla età di 30 anni vi è una sindrome insulino resistenza e ascoltarla se dorme bene, se ha sudorazione, se ha peluria? !
Per la pillola ci sono ancora validi , alcuni vecchi schemi che vanno presi per periodi di 3 - 6 mesi che "smuovono " la situazione.
Voglio dire carissima signora che il qua dro va visto in un setting ginecologico - endocrinologico a largo raggio e con molto ascolto .
Sono sempre a sua disposizione.
Cordialmente Dott. Franca Delle Fratte
Buongiorno dottoressa,
le espongo il mio problema al quale non riesco a trovare soluzione.
Ho 30 anni sono alta 1.60 e peso 49 kg(corporatura esile).
Assumo da più di 10 anni la pillola poichè soffro di ovaie micropolicistiche e ho un ciclo pesantemente irregolare. Ogni qual volta sospendo la pillola purtroppo si presenta un periodo di amenorrea (generalmente della durata di 5 mesi).
Lo scorso anno in seguito alla scoperta di una "nodulo" al seno definito poi "mastopatia" la senologa mi ha caldamente consigliato di sospendere l'assunzione della pillola per un po' di mesi..effettivamente il nodulo in questione che misurava 2.7 cm si è ridotto in quei mesi a 1.5 cm...periodo in cui per 5 mesi non ho avuto ciclo per poi ripresentarsi sotto forma di perdite interminabili che mi hanno costretta a riassumere la pillola in quanto ero esausta.
Ho effettuato esami ormonali nel periodo di amenorrea che ha preceduto l'arrivo di queste perdite. Glieli riporto:
S-GLUCOSIO 87 mg/dL
S-ESTRADIOLO 54 pg/mL
S-ORMONE FOLLICOLO STIMOLANTE FSH 6.5 mU/ML
S-LUTEOTROPINA (LH) 24.8 mU/mL
S-PROGESTERONE 0.75 ng/mL
S-PROLATTINA 19.2 ng/mL
S- TRIIODOTIRONINA LIBERA (FT3) 2.86 pg/mL
S-TIROXINA LIBERA (FT4) 0.94 ng/dL
S-TIREOTROPINA (TSH) 1.60 U/ml
S-INSULINA 4.6
La mia ginecologa mi ha riferito essere un quadro tipico di ovaio micropolicistico e con lei, per tutelare il nodulo al seno, abbiamo definito di prendere la pillola a periodi (sei mesi si, sei mesi no) e così sto facendo in quando a parere della senologa io non dovrei nemmeno assumerla dato il nodulino che ora è quasi del tutto sparito.
In questo momento mi trovo nel periodo di sospensione pillola, l'ho sospesa il 30 di gennaio e questa volta pero' non ho avuto i soliti 5 mesi di amenorrea ma giusto trenta giorni dopo l'ultimo ciclo da pillola sono riniziate nuovamente queste perdite rosicce/marroncine molto scarse (da salvaslip) che proseguono quindi dal mese di marzo.
Venerdi sentivo dolori tipo ciclo (mal di schiena e male alle ovaie) allora giusto per curiosità ho provato ad effettuare un test di ovulazione e la linea test era spessa quasi quanto quella di controllo (di solito la linea test quasi non si vede)...ho letto che in caso di ovaio micropolicistico questi esiti non sono affidabili e quindi quello che credevo essere un segnale positivo probabilmente non lo è...La mia domanda è: secondo la ginecologa io dovrei assumere la pillola, secondo la senologa no...
Se non l'assumo però sono vittima di questo "solito scenario"..Lei cosa mi consiglia?
La mia ginecologa mi ha riferito in caso di ricerca di gravidanza dovrò senza dubbio ricorrere a stimolazione ovarica. Questo per lei mi permetterà di rimanere incinta?
Sto assumendo su consiglio della mia erboristeria Agnocasto.
Grazie mille!
risposta di d.ssa Franca Delle Fratte:
Gentilissima ,
direi di valutare questi prodotti a base di ac. folico ed inositolo che sono un lunghi ad agire ma tengono in equilibrio il glucosio e agiscono sull'ovaio policitico.
Bisogna valutare , anche se è magra , la sua aimentazione , l'attività fisica quanta ne fà, , se ha familiarità per diabete ed eventualmente fare una curva glicemica ed insulinemica, inoltre valuterei bene la tirpoide (anticorpi e ecorafia).
Tutto questo per capire se alla base della policistosi alla età di 30 anni vi è una sindrome insulino resistenza e ascoltarla se dorme bene, se ha sudorazione, se ha peluria? !
Per la pillola ci sono ancora validi , alcuni vecchi schemi che vanno presi per periodi di 3 - 6 mesi che "smuovono " la situazione.
Voglio dire carissima signora che il qua dro va visto in un setting ginecologico - endocrinologico a largo raggio e con molto ascolto .
Sono sempre a sua disposizione.
Cordialmente Dott. Franca Delle Fratte