Prelievi microistologici di microcalcificazioni mammarie

domanda:
Egr. dott. Pagliari,

ho 51 anni. Dopo una risonanza ed un'eco mi sono sono state riscontrate delle microcalcificazioni qsc alla mammella sinistra per le quali è stato richiesto un prelievo microistologico con relativa lettura di vetrini. Sulla prescrizione medica leggo pure"Procedura di approfondimento 2° livello in corso di screening mammografico".

Mia madre, a circa 60 anni, aveva subito un'operazione di mastectomia alla mammella sinistra, per fortuna perfettamente riuscita. Essendoci "familiarità" vorrei sapere se ci sono rischi concreti che da queste microcalcificazioni possa partire qualcos'altro.
Risiedo in provincia di Cremona e proprio ieri, per passaparola,  ho saputo delle sue competenze e della specializzazione dell'Ospedale di Desenzano.

Mi potrebbe dare un consiglio su cosa fare?
Risponda pure su questa e-mail che è quella di mio marito.
Grazie mille.


risposta di dott.Claudio Pagliari:
Il riscontro di microcalcificazioni può essere il primo segno della presenza di una neoplasia mammaria, spesso in situ e pertanto non pericolosa per la vita.
La conferma deve essere istologica mediante un prelievo che viene eseguito con  tecniche in stereotassi ( core biopsy o mammotome ). Esegua pure il prelievo e quando avrà disponibile l'esame istologico mi contatti.  
Cordialmente