Separazione

domanda:
Buona sera Dopo la brutta esperienza della malattia evidenziatasi nel 2008 sono stato lentamente abbandonato da mia moglie fino alla sua rchiesta di separazione a gennaio 2015 e ancora in corso in giudiziale. A 56 anni dopo aver investito e dato tutto per la famiglia e i 2 figli, rinunciando a tutto nonostante le possibilità economiche che avevo, mi ritrovo a vivere in uno squallido appartamento, lasciando la villa progettata e costruita da me per decisione di un giudice che non ha valutato a mio avviso le mie ragioni e la mia condizione fisica (sono ancora in cura e sotto controllo). Ma non voglio dilungarmi su questa squallida vicenda e mi permetto di chiederle se le ripercussioni psicologiche sul mio stato di salute hanno delle evidenze scientifiche note. Cordiali saluti
risposta di d.ssa Maria Gabriella Manno:
Gentile signore,
Lei é stato evidentemente esposto ad una serie di eventi fisici ed emotivi di notevole impatto, certamente a distanza non é corretto valutare la portata psicologica di tali esperienze. Tuttavia colgo una sua necessità di confronto e approfondimento che non andrebbe trascurata. Nella mia esperienza con Andos ho verificato che nello stabilizzarsi di un disturbo psicologico e/o psicosomatico concorrono diversi fattori, lo stress é uno di questi ma bisogna fare una valutazione di merito e una diagnosi appropriata. Non mi ha comunicato dove vive e come ha proceduto sul piano terapeutico, in generale le suggerisco di rivolgersi all'unitá psicologica del luogo dove ha effettuato l'intervento chirurgico, o al servizio territoriale o ad un esperto psicdiagnosta o psicoterapeuta. Spero vivamente che potrà trovare le risposte che cerca. Cordiali saluti.
Gabriella Manno