La ricerca scientifica e la speranza

Secondo una recente ricerca, l’insufficienza ovarica precoce associata ai trattamenti terapici è un fattore importante nella disfunzione sessuale in giovani donne sopravvissute al cancro al seno.

Il termine insufficienza ovarica precoce o prematura si riferisce ad una perdita della normale funzione delle ovaie prima dei 40 anni. Se le ovaie vengono colpite da questa condizione non riescono a produrre livelli normali di ormoni estro

“Il grande colpevole della disfunzione sessuale è il dolore vaginale durante il rapporto sessuale,che è la conseguenza della chemioterapia associata a menopausa precoce o disfunzione ovarica”, ha detto la ricercatrice Ann H. Partridge, direttore del programma di sopravvivenza cancro nell’ adulto presso la Harvard Medical School, a Boston.
“Molte giovani donne restano in silenzio, quando soffrono di disfunzione sessuale dopo essere state trattate per il cancro al seno, non si esprimono, non ne parlano con nessuno. Le pazienti dovrebbero sentirsi in diritto di portare questa tematica agli operatori – medici, oncologi, psicologi, terapisti. Molte donne raccontano di essere grate per essere vive, e non vogliono affrontare la problematica ma neanche avere dolore con l’attività sessuale”, ha spiegato.

Il trattamento associato alla menopausa precoce può essere un duro colpo per le giovani donne, causando questa disfunzione sessuale, infertilità, e molte altre questioni relative alla qualità della vita, notano la Dott ssa Partridge e i suoi colleghi. Il loro studio, che è la più grande analisi del funzionamento sessuale durante il periodo posttrattamento in giovani donne con cancro al seno, è stato pubblicato online il 28 maggio 2016.