L’associazione internazionale “Eudonna” premia Luisa De Caro presidente A.N.D.O.S. sezione Ladispoli

   www.terzobinario.it, Federica Sgrena, 16/01/2016

Riceviamo e pubblichiamo – “Ciascuno di voi porta in sé generazioni di esseri umani di cui è il discendente… Voi però non solo fate del bene a tutta la vostra ascendenza, ma ne fate anche alla vostra discendenza, poiché le trasmettete le ricchezze interiori che avete acquisito…Lavorare su se stessi è tanto più importante perché facendolo si migliorano intere generazioni, trasmettendo loro i frutti dei propri sforzi. Nessuno vive e agisce unicamente per se stesso: ognuno vive e agisce per un gran numero di altre creature, nei confronti delle quali si hanno grandi responsabilità”: è questa frase di Omraam Mikhaël Aïvanhov, il grande maestro spirituale di origine bulgara che ha dedicato la sua vita all’etica del perfezionamento interiore, a riassumere il senso più profondo, i principi ispiratori e la missione dell’Associazione Eudonna.

Il Movimento Federativo Femminile per l’Europa, sorge nel 2003 allo scopo di promuovere l’effettiva pariteticità e la valorizzazione del ruolo della donna in tutti gli ambiti. “Eudonna – spiega la Presidente Giovanna Sorbelli – nasce da un’idea vincente ed è l’espressione di un ampio gruppo femminile che si è radicato da anni in alcune regioni d’Italia e lavora capillarmente intorno ad una proposta che è prima socio-culturale, poi politica”. Ricchissimo bacino aggregativo dell’universo no profit, Eudonna racchiude circa 90 associazioni che si impegnano e lavorano sinergicamente per una maggiore e più incisiva presenza femminile in ogni settore della vita familiare e sociale.

E giovedì 13 Gennaio, a Roma, nella Sala Convegni “Spazio Europa”, presso la Rappresentanza Italiana della Commissione Europea in via IV Novembre, si è tenuta la V Edizione del Premio Eudonna, insignito già dal 2012 della medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana: un riconoscimento a quelle donne della società civile che si sono distinte per i loro meriti professionali o per essere state protagoniste di storie di eroismo: quello ordinario e straordinario della vita quotidiana. Da Pamela Villoresi, premiata per l’autenticità del suo vivere e per l’eccezionale talento con cui ha interpretato la vita degli altri, a Lidia Azzariti, anestesista e notissimo volto della conduzione televisiva di trasmissioni dedicate alla salute e alla medicina; da Giovanna Ferrari, madre di una giovane donna uccisa per mano del proprio marito e autrice di “Per non dargliela vinta” (libro-simbolo della lotta contro il femminicidio), ad Anna Conte, che ha raccontato la sua battaglia per sconfiggere la sclerodermia in “Tacco 12. In bilico sulla vita”; da Maria Grazia Pastore, donna colpita da tumore al seno divenuta Maestra Federale di Nordic Walking e Responsabile del gruppo sportivo Nordic Walking Smile, autrice del libro “Nordic Walking Gioia di Vivere”, a Stefania De Toma rappresentante del Club Unesco di Matera, che ha presentato l’evento “Matera InCanta Dante”, lettura pubblica e “diffusa” della Divina Commedia, per celebrare il 750esimo anniversario della nascita del poeta.

E ancora: Filomena Di Gennaro, sopravvissuta ad un tentato omicidio da parte del suo ex-fidanzato, che oggi, sulla sedia a rotelle a causa di un proiettile nella spina dorsale, si dedica alla testimonianza e all’educazione nelle scuole; Veronica Robos, madre di sette figli; Francesca Toppetti, avvocatessa instancabile, alla ricerca di terapie alternative per le malattie oncologiche pediatriche, dopo la morte del suo bimbo di sei anni; Carla Pitarelli, artista e inventrice di Crystal Bra, un reggiseno post-operatorio brevettato per le donne mastectomizzate; Concetta Sarachella, imprenditrice Rom di successo, mediatrice culturale e Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Donne Rom, che combatte quotidianamente contro il pregiudizio e la discriminazione; Paola Garbini Siani, Presidente dell’Associazione “La Goccia Onlus”, che si dedica alla realizzazione di progetti umanitari in Africa (dalla costruzione di pozzi, scuole e orfanatrofi, all’adozione di bambini); Stefania Stellino, Presidente della Sezione Lazio dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici; Paola Santillo, alias “Nonna Carla”, maestra pasticcera e artefice delle torte migliori di Roma; Bo Guerreschi, economista internazionale, Presidente dell’Associazione “Bon’t Worry”, contro le violenze di genere e per la difesa e l’assistenza alle donne vittime di violenza, autrice del libro-testimonianza “Bo(h). Non si deve sempre morire per essere ascoltate”; Daniela Bertoletti, che si è battuta per la realizzazione a Sacrofano di una bellissima statua raffigurante la maternità. Quindi, le targhe: a Paola Romano, artista madrina della manifestazione, scultrice della celebre serie delle “Lune”; all’Architetta Marcella Morlacchi, custode della bellezza del centro storico della Capitale e dei suoi colori originari; al Giudice Paolo Maddalena, ex-Vicepresidente della Consulta, membro del Gruppo Ecologia e Territorio della Corte di Cassazione, insigne giurista, per l’impegno profuso a difesa dell’ambiente, dei beni comuni e della salute degli Italiani.
Un alto riconoscimento da parte della giuria presieduta da Paola Valori, anche alle pittrici Paola Candelori, Claudia Caracausi, Patrizia Ottolini, Rosalba Piccart e Daniela Tiberi. “Noi poetiamo, scriviamo, dipingiamo in modo diverso. L’espressione artistica femminile – ha sottolineato la Presidente di Eudonna Giovanna Sorbelli – ha introdotto nuovi canoni estetici, nuovi codici, nuovi parametri valutativi”.

Fra le premiate, la prof.ssa Caterina Luisa De Caro, Docente di Storia e Filosofia al Liceo Pertini e Presidente della Sezione A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) di Ladispoli. Nata a Roma 1976, l’Associazione A.N.D.O.S. si è impegnata da subito nel sostenere ogni possibile attività ed iniziativa atta a favorire una completa riabilitazione fisica, sociale e psicologica delle donne che hanno subito un intervento al seno.
Nell’introdurre la prof.ssa De Caro, la presidente di Eudonna Giovanna Sorbelli ne ha sottolineato la preparazione, l’impegno, la sensibilità e la determinazione: “Psicologa, filosofa, mia grande amica, donna dell’Associazionismo molto più brava di me, persona di vastissima cultura, autrice di saggistica, oratrice dall’eloquio affascinante e coinvolgente. – ha dichiarato Giovanna Sorbelli – Ho conosciuto Caterina nel corso delle iniziative organizzate dal “Mandir della Pace”, la Rete internazionale di volontariato culturale, sociale e umanitario che fa capo a Maria Gabriella Lavorgna”. “Penso di essere stata premiata soprattutto per la tenacia – ha dichiarato Caterina Luisa De Caro nel ricevere il premio – perché quando ci si mette in testa di volere in qualche modo cambiare la propria vita, ci si può riuscire, sia nella malattia, sia nella salute, sia nella cultura, sia in qualsiasi altra situazione. Con la mia Associazione, l’A.N.D.O.S, stiamo tentando di ottenere per le donne la cura gratis e stiamo coinvolgendo nel nostro progetto ginecologi, oncologi e senologi, perché la salvaguardia della salute è un diritto di noi tutte”.

Storie ed esempi di donne. Donne instancabili.
“Un giorno qualcuno mi chiese: Come si fa a diventare instancabili? – scrive Omraam Mikhaël Aïvanhov – Gli risposi: vi svelerò un segreto ben volentieri, ma sarete in grado di realizzarlo? … Il segreto sta nel provare amore per ogni azione che si compie; è l’amore infatti che risveglia tutte le potenzialità”.
Fino all’eroismo.

Vedi Premio donna eroica 2016 alla presidente del Comitato A.N.D.O.S. onlus di Ladispoli - foto 

Vedi lettera della d.ssa Degrassi 

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