Tumori nei gemelli: se uno si ammala sale il rischio anche per l’altro
26 gennaio 2016 Sportello cancro, Vera Martinella, 25/01/2016
STATISTICHE
Se un eterozigote si ammala le probabilità che l'altro sviluppi una neoplasia salgono del 37 per cento. E nel caso delle coppie omozigoti le possibilità lievitano al 46 per cento
Se un gemello si ammala di cancro anche l’altro è a rischio. Un pericolo rilevato per 23 diversi tipi di tumori, da forme molto comuni come quelle di prostata e seno, ad altre più rare, quali ad esempio quelle a ovaie, testicoli, stomaco, testa e collo o il melanoma cutaneo. È la conclusione a cui è giunto uno studio pubblicato recentemente sulla rivista scientifica Jama dopo aver analizzato i dati di oltre 200mila gemelli, sia omozigoti che eterozigoti, partecipanti ad una vasta ricerca condotta tra il 1943 e il 2010 nei Paesi del Nord Europa. «I risultati di quest’analisi prospettica possono essere utili per l’educazione del paziente e la consulenza sul rischio di cancro», sottolinea Jaakko Kaprio dell’Università di Helsinki, coautore principale.
Un partecipante allo studio su tre si è ammalato di cancro
Lo scopo degli scienziati era riuscire a stimare il rischio e l’ereditarietà di diversi tipi di cancro fra i gemelli e per questo hanno seguito, in media per 32 anni, 203.961 gemelli danesi, finlandesi, norvegesi e svedesi. Un partecipante su tre nel corso della vita si è ammalato di cancro: in totale sono stati oltre 27mila i casi di neoplasia diagnosticati. In 3.316 coppie di gemelli il tumore ha colpito entrambi i fratelli o sorelle: si trattava della stessa forma di neoplasia (ad esempio prostata o colon per tutti e due) nel 38 per cento dei gemelli omozigoti e nel 26 per cento degli eterozigoti. «Esistevano alcune statistiche precedenti - spiega Lorelei Mucci, docente di Epidemiologia alla T.H. Chan School of Public Health dell’Università della Danimarca, coautrice della ricerca insieme a colleghi dell’Ateneo di Helsinki -, ma riguardavano le neoplasie più comuni ed erano basate su numeri non molto vasti di persone, seguite spesso per periodi troppo brevi. Avendo coinvolto un numero ampio di partecipanti siamo invece riusciti a ottenere stime anche su tumori rari. E, per la prima volta abbiamo scoperto che quando entrambi i gemelli si ammalano di cancro, spesso si tratta di due neoplasie diverse. Il che suggerisce che in certe famiglie ci sia un rischio aumentato di sviluppare diverse forme di tumore».
Melanoma, prostata, ovaie, rene, seno e utero: tumori più «ereditari»
Stando alle conclusioni degli autori, se un gemello eterozigote si ammala di cancro le probabilità che anche l’altro sviluppi una neoplasia salgono del 37 per cento. E nel caso delle coppie di omozigoti le possibilità lievitano al 46 per cento. Quella per il cancro ai testicoli è risultata essere una delle familiarità più forti: il rischio di un fratello eterozigote cresce di 12 volte se si ammala l’altro uomo della coppia, e si arriva a 28 volte nelle coppie omozigoti. Inoltre l’ereditarietà è apparsa particolarmente significativa per determinati tipi di tumori: in particolare melanoma, prostata, ovaie, rene, seno e utero. «Queste informazioni - concludono i ricercatori - sono molto utili per valutare e imparare a conoscere meglio soprattutto due aspetti: primo, il ruolo che gioca l’ambiente esterno nell’insorgenza del cancro (fattori ambientali e stili di vita), considerando che fratelli e sorelle hanno vissuto insieme per molti anni; secondo, il ruolo delle genetica e tutto ciò che nel Dna rende certe persone più vulnerabili o determinati tumori più facilmente ereditabili».