Ecco perché il succo di mela è un antitumorale

   HealthDesk, 21/10/2016

LO STUDIO

Nuove conferme per il detto popolare: una mela al giorno sembra effettivamente togliere il medico di torno. Le sue proprietà antiossidanti erano già note da tempo, ora si scopre che il frutto proibito agisce anche come anticancerogeno. A firmare la scoperta, su Scientific Reports, un gruppo di ricerca coordinato dall’Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Isa-Cnr) in collaborazione con il Dipartimento di chimica e biologia dell’Università di Salerno.

«Da diversi anni - spiega Angelo Facchiano, ricercatore Isa-Cnr e tra gli autori del lavoro - è riportato in letteratura che il succo di mela ha effetti di prevenzione sul cancro al colon retto, ma non è chiaro il meccanismo molecolare, ossia il modo in cui i polifenoli presenti nel succo operano in funzione antitumorale. Noi abbiamo studiato per la prima volta in modo specifico proprio quali molecole antiossidanti vanno ad agire e su quali specifiche proteine della cellula».

I ricercatori hanno analizzato tre tipi di mela - Annurca, Red Delicious, Golden Delicious - per identificare e quantificare i principali composti antiossidanti: «I polifenoli della mela ostacolano in particolare la replicazione ed espressione del Dna nelle cellule cancerose del colon, in particolare questo impedisce loro di duplicarsi e far crescere la massa tumorale - prosegue Facchiano - Inoltre, abbiamo scoperto che le proteine su cui i polifenoli potrebbero agire sono le stesse su cui agiscono alcuni farmaci antitumorali recentemente sviluppati. L’ipotesi, su cui sarà necessario effettuare ulteriori studi, è quindi che alcuni composti presenti nelle mele abbiano un effetto preventivo agendo proprio sugli stessi meccanismi che vengono colpiti dai farmaci».

Per mettere a punto eventuali terapie, ora, è necessario conoscere quali sono i meccanismi molecolari e quali proteine sono coinvolte.


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