Cancro: camminare migliora la qualità della vita anche nei pazienti in fase avanzata

   HealthDesk, 24/02/2017

LO STUDIO
La qualità della vita nei malati di cancro ad uno stadio avanzato può migliorare camminando. Lo sostiene uno studio pubblicato su Bmj Open. Una camminata di 30 minuti per tre volte a settimana può alleviare i sintomi della malattia.

I ricercatori dell’Università del Surrey in collaborazione con quelli della Florence Nightingale Faculty of Nursing & Midwifery del King's College di Londra hanno studiato l’impatto del movimento sulla qualità di vita di 42 malati di cancro. I pazienti sono stati divisi in due gruppi. I partecipanti al primo gruppo sono stati sottoposti a interviste motivazionali e spinti a camminare per almeno 30 minuti in giorni alterni e a partecipare a una passeggiata di gruppo una volta a settimana. Il secondo gruppo invece è stato invitato a mantenere l’attuale stile di vita.

Alla fine del programma i membri del primo gruppo avvertivano un miglioramento nel benessere fisico, psicologico ed emotivo. I pazienti più attivi mostravano un atteggiamento più positivo nei confronti della propria condizione.

«L’importanza dell’esercizio nella prevenzione delle recidive del cancro e nella gestione di altre malattie croniche sta diventando sempre più chiara - afferma Emma Ream, coautore dello studio e professore alla School of Health Sciences dell’Università del Surrey - I risultati di questo importante studio dimostrano che l’esercizio fisico è valido, adatto, ben visto e utile alle persone con cancro ad uno stadio avanzato».

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