Tingersi i capelli non aumenta il rischio di ammalarsi di tumore

   www.healtdesk.it, 10/09/2020

Il legame
L’uso di coloranti permanenti è però associato a un leggero aumento di tre tipi di tumore al seno, di carcinoma a cellule basali, di cancro all’ovaio, di linfoma di Hodgkin, ma solo nelle donne con capelli chiari.


Le tinte per capelli aumentano il rischio di cancro? La risposta è in parte rassicurante, ma non proprio del tutto. Nel senso che l’uso delle tinture permanenti non è stato associato a un maggior rischio di cancro e di mortalità per la maggior parte dei tipi di tumore, ma con alcune eccezioni. Secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal le tinte sarebbero correlate solo a un leggero aumento del rischio di carcinoma a cellule basali (un tumore della pelle), di alcuni tipi di tumore al seno (negativi ai recettori degli estrogeni, negativi ai recettori del progesterone, e negativi ai recettori degli ormoni, ER-, PR- e ER-/PR-) e del linfoma di Hodgkin. Il rischio poi dipenderebbe anche dal colore dei capelli naturali.

Per esempio, le donne con capelli scuri che si tingono sarebbero più esposte al linfoma di Hodgkin, mentre quelle con capelli chiari al carcinoma a cellule basali.

L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc), parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), ha classificato l'esposizione professionale alle tinture per capelli come probabilmente cancerogena per l’uomo, ma sull’uso personale delle miscele che colorano i capelli non si è mai pronunciata mancando prove evidenti della loro pericolosità.

Per tentare di chiarire la questione, gli autori dello studio hanno analizzato i dati di 117mila donne che avevano partecipato al Nurses’ Health Study, il più ampio statunitense studio sulla salute femminile.

Non c’erano casi di cancro all’inizio dello studio e tutte le partecipanti sono state seguite per 36 anni.

Incrociando le informazioni sull’uso delle tinte per capelli con quelle sulla salute non è emerso alcun aumento del rischio della maggior parte dei tumori o di morte per cancro nelle donne che avevano riferito di tingersi abitualmente i capelli rispetto a quelle che non erano mai intervenute sul loro colore naturale.

«L’uso di tinture per capelli non ha aumentato il rischio di tumori della vescica, del cervello, del colon, dei reni, dei polmoni, del sangue e del sistema immunitario o della maggior parte dei tumori della pelle (carcinoma cutaneo a cellule squamose e melanoma) o del seno (positivo ai recettori degli estrogeni positivo, recettori del progesterone positivo o ai recettori ormonali)», si legge nello studio.

Ma l’uso di coloranti permanenti era associato a un leggero aumento di tre tipi di tumore al seno (negativo ai recettori di estrogeni, di progesterone e di ormoni) di carcinoma a cellule basali, soprattutto nelle donne con capelli chiari, di cancro all’ovaio, di linfoma di Hodgkin, ma solo nelle donne con capelli chiari.

I ricercatori affermano che il loro studio è in sostanza piuttosto rassicurante, dimostrando che le tinture non sono associate alla maggior parte di tipi di tumore ma solamente, in misura limitata, ad alcuni. Tuttavia, ammettono che i risultati possono essere ritenuti validi solo per le donne bianche (che rappresentavano la gran parte delle partecipanti) e che saranno necessarie ulteriori ricerche per chiarire l’impatto sulla salute del tipo, della quantità e della frequenza della tintura e anche per comprendere le differenze tra l’uso personale e professionale.


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