La “Panchina delle Rondini” con le volontarie Andos e Penelope

   Comitati raccontano, casale Monferrato https://www.ilmonferrato.it, Chiara Cane, 08.03.2021

La pandemia non ha fermato il pullulare di attività e iniziative promosse dall’Associazione Andos (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) di Casale Monferrato che, con le sue 33 volontarie, ha messo a punto un calendario ricco di programmi e iniziative trasversali, per sentirsi vicini anche da distanti.
Lunedì 8 marzo, in forma riservata per motivi di sicurezza, verrà inaugurata l’artistica “Panchina delle Rondini”, la panchina donata dal Comune di Casale Monferrato e decorata dalle volontarie Andos e Penelope, durante il laboratorio di ArteTerapia curato da Marzia Ferrarotti. La rondine che si staglia nel sole è il simbolo di Andos, in quanto espressione della rinascita primaverile, del ritorno alla vita, della forza e del sacrificio compiuto per “ritornare”, così come lo è per la donna operata di tumore al seno, che compie il suo difficile e faticoso percorso e, passando attraverso terapie mediche e chirurgiche, affiancate da fasi e progetti di riabilitazione fisica, psicologica e sociale, torna alla propria vita. Una seconda panchina, poi, è stata arricchita da un pannello artistico offerto da una pittrice vicina all’associazione Andos.

Attività di laboratorio
Nel frattempo, proseguono le numerose attività laboratoriali, sfruttando, dove possibile, la modalità digital, in attesa dell’allentamento delle misure antiCovid. Otto i laboratori organizzati: “Rondini in volo”, l’esperienza di gruppo seguita da uno staff composto da psiconcologa e personal trainer, per promuovere l’attività fisica, e da una farmacista per la gestione degli effetti collaterali di cute e capelli; “Percorso nella bellezza” con visite guidate a cura di Manuela Meni, per apprezzare le valenze architettoniche del Monferrato (momentaneamente sospesa); “Bella sempre, anche online”, con lezioni di autotrucco tenute da una farmacista che, con la dovuta attenzione alle terapie, stimola il recupero di immagine e femminilità; “Arteterapia”, il piccolo angolo ricreato nella sala d’attesa del day hospital di Oncologia che, con la bella stagione, si sposterà sulla terrazza all’aperto, dove sono già stati messi a dimora bulbi di fiori con i nomi delle donne di Andos; “Lo sportello di Paola”, per la consulenza telefonica dedicata all’informazione dei malati, (diritti, leggi che regolamentano il lavoro, assenze e permessi durante le terapie e percorsi legati al riconoscimento dell’invalidità); “In movimento, distanti ma connessi”, gli incontri di attività fisica in modalità remota per mantenere un’adeguata attività fisica diversificata e personalizzata (progetto sostenuto dal Rotary Club); “Che ti passa per la testa”, la banca della parrucca e dei copricapo, consultabili anche su catalogo, donati da donne che non ne hanno più necessità e che, sanificati e rinnovati, possono essere riutilizzati gratuitamente dalle pazienti in cura chemioterapica; “Una storia ad alta voce”, il laboratorio di lettura, con racconti monferrini scritti da Paolo Testa e leggende locali, tenuto Fabio Fazi e da Lara Miceli, che prevede, altresì, la realizzazione di podcast che verranno pubblicati, settimanalmente, su social e sito di Andos. In parallelo, prosegue la bacheca degli auguri di Andos dove, ogni giorno, le donne, a rotazione, pubblicano post tematici; in questi giorni, prossimi all’8 marzo, è la volta di aforismi di donne famose.
Infine, è partita lunedì 1° marzo la nuova campagna tesseramento “Cerca la rondine”, in collaborazione con i giovani del Leo Club cittadino che, per tutto il mese, indosseranno una spilla arancione con la rondine, aiutando Andos per le iscrizioni. Info: www.andoscasale.it; andoscasalemonferrato@gamil.com; 334/2569719.

Aiuto a pazienti e famigliari
L’associazione Andos, nata nel 2020 dall’esperienza del gruppo “D Maiuscola”, opera per dare risposte concrete ai bisogni delle pazienti seguite presso l’Oncologia di Casale Monferrato, secondo i principi di Andos nazionale che, dal 1976, è a supporto delle donne che si trovano ad affrontare il difficile percorso della malattia neoplastica, durante e dopo la fase di terapia, per promuovere un recupero funzionale, psicologico e un ritorno alla vita “normale”.

Andos, oltre ai pazienti, prende in carico anche i loro famigliari, spesso coinvolti nel difficile iter terapeutico. I principi alla base della mission di Andos nascono dalla presa di coscienza che la patologia neoplastica non riguarda solo gli aspetti fisici, ma determina uno stravolgimento di tutti gli aspetti comuni e quotidiani della vita, siano essi lavorativi, sociali e/o emotivi.

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Vedi anche:
segui i momenti emozionanti della cerimonia su https://youtu.be/HgqwYrnNvqI
podcast collegati https://www.andoscasale.it/podcast