Cancro al seno triplo negativo metastatico: risultati promettenti da nuovo anticorpo monoclonale coniugato

   www.healthdesk.it, 10/05/2021

Farmaci
Rappresenta circa il 10-15% di tutti i casi di cancro al seno ed è associato a una maggior rischio di recidiva della malattia e a una prognosi peggiore. rispetto ad altri sottotipi di carcinoma mammario. In fase metastatica, solo il 12,2% delle pazienti sopravvive a cinque anni dalla diagnosi e la sopravvivenza globale mediana è generalmente inferiore a 2 anni.


Ritratto del carcinoma mammario triplo negativo, il tumore al seno che meno ha beneficiato dei progressi terapeutici dell’ultimo trentennio.

Notizie incoraggianti arrivano ora dal congresso sul tumore al seno della Società Europea Di Oncologia Medica (ESMO) 2021: i dati preliminari di uno studio di fase 1 (TROPION-PanTumor01) hanno mostrato che il trattamento con il farmaco di nuova generazione datopotamab deruxtecan, un anticorpo monoclonale coniugato DXd anti-TROP2 di Daiichi Sankyo e AstraZeneca, produce una risposta preliminare e un controllo della malattia nelle pazienti con carcinoma mammario triplo negativo metastatico in progressione dopo il trattamento standard.

«Attualmente sono limitate le opzioni di trattamento per le pazienti con carcinoma mammario triplo negativo metastatico precedentemente trattato, storicamente un sottotipo di cancro al seno molto difficile da trattare», ha spiegato Aditya Bardia, direttore del Breast Cancer Research del Massachusetts General Cancer Center della Harvard Medical School. «Questi risultati preliminari su sicurezza ed efficacia di datopotamab deruxtecan nel carcinoma mammario triplo negativo sono incoraggianti e spingono ad ulteriori sviluppi per le pazienti affette da cancro al seno».

«Questi risultati preliminari forniscono la prova che una terapia target anti-TROP2 con datopotamab deruxtecan può essere una strategia di trattamento efficace per le pazienti con carcinoma mammario triplo negativo metastatico precedentemente trattato», ha dichiarato Gilles Gallant, BPharm, vicepresidente senior, a capo del dipartimento globale di Ricerca e sviluppo oncologico di Daiichi Sankyo. «Siamo incoraggiati dalle risposte precoci del tumore e dal controllo della malattia osservati in queste pazienti e continueremo a esplorare il potenziale di datopotamab deruxtecan in diversi tipi di cancro al seno, compreso il carcinoma mammario triplo negativo».

«Il carcinoma mammario triplo negativo è noto per essere particolarmente aggressivo e in rapida crescita, e dopo il trattamento il rischio di recidiva è maggiore e più ravvicinato rispetto a qualsiasi altro sottotipo di cancro al seno. I risultati preliminari in questa coorte di pazienti pretrattate sono incoraggianti per questo ADC ad alto potenziale», ha concluso Cristian Massacesi, vicepresidente senior, Responsabile Ricerca e sviluppo oncologico per lo sviluppo avanzato di AstraZeneca.


Leggi articolo