Nuovo mammografo con tomosintesi per la diagnosi precoce tumore al seno a Valdagno

   www.vicenzareport.it, 07/05/2021

A Valdagno inaugurato il mammografo con tomosintesi, fondamentale per la diagnosi precoce del tumore al seno
La sede collegata a quella di Trissino e Schio può garantire anche la diagnostica di secondo livello, grazie alla risonanza magnetica 1.5 tesla
Valdagno insieme a Trissino, Schio, Thiene e Bassano del Grappa forma la prima rete della mammografia privata e convenzionata dell’Alto Vicentino
Alla presentazione dell’apparecchiatura l’Amministrazione comunale, la Lilt, l’Andos, e diversi rappresentanti delle Associazioni locali


Una cerimonia molto sentita è quella che questa mattina ha salutato l’arrivo dell’innovativo Mammografo 3D con Tomosintesi al Centro di medicina ex CMR Valdagno di via Copernico, un’apparecchiatura considerata l’ultima generazione per la diagnosi precoce del tumore al seno.
Insieme al Sindaco Giancarlo Giuseppe Acerbi ed al consigliere comunale delegato alla sanità Alberto Pavan, tanti rappresentanti delle Associazioni locali, dalla Confcommercio del Mandamento di Valdagno all’ AVIS Comunale di Valdagno, dall’ ANA di Valdagno alla Confartigianato Imprese Vicenza Mandamento di Valdagno ed alla CNA, dalla Lilt all’Andos, oltre al direttore sanitario della struttura dottor Paolo Bari.
“E’ fondamentale che le donne siano sensibili alla prevenzione perché è l’arma fondamentale contro il tumore al seno – ha spiegato la Radiologa Senologa Renata Rossi, per 37 anni all’ospedale civile di Valdagno e ora al Centro di medicina Trissino e Valdagno – Grazie alla tomosintesi possiamo effettuare indagini ancora più precise. Questa è una tecnologia che aiuta lo specialista e rende l’esame clinico strumentale davvero efficace, anche nel caso delle giovani donne e dei seni densi”.

Presente a Schio da più di 25 anni, dal 2019 CMR Valdagno è entrato a far parte del Gruppo Centro di medicina, uno dei principali riferimenti della sanità in Veneto, una rete di strutture sanitarie private e convenzionate che nell’Alto vicentino ha investito nella diagnostica senologica dotando tutte le sedi di mammografi con tomosintesi.
“La continuità nel tempo di una struttura come questo ne denota la qualità dei servizi e l’utilità che dimostra di avere per la comunità. – ha detto il Sindaco Giancarlo Giuseppe Acerbi – Diventa ancora più apprezzabile questa presenza nell’impegno verso la prevenzione, che vede tutti noi sempre più attenti e sensibili per il valore che assume la salute nella nostra vita”

Tutti insieme a salutare la vigilia della festa della mamma, con un taglio del nastro rosa a testimoniare la solidarietà verso le campagne di sensibilizzazione che la Lilt e l’Andos portano avanti sul territorio.
“Oggi per noi è anche un battesimo qui a Valdagno, dopo aver rilevato la struttura poco più di un anno fa – ha detto Vincenzo Papes, AD Centro di medicina Ex CMR Valdagno – Siamo una realtà nata in Veneto e restiamo una realtà del territorio, con il quale vogliamo collaborare non solo mettendo a disposizione specialisti e tecnologie all’avanguardia, ma contribuendo a creare quella cultura della prevenzione della quale proprio in periodo di Covid abbiamo compreso ancora di più l’importanza”.
Valdagno, nuovo mammografo con tomosintesi per la diagnosi precoce tumore al seno

La sede collegata a quella di Trissino e Schio può garantire anche la diagnostica di secondo livello, grazie alla risonanza magnetica 1.5 tesla

Valdagno insieme a Trissino, Schio, Thiene e Bassano del Grappa forma la prima rete della mammografia privata e convenzionata dell’Alto Vicentino

L’A.D. Vincenzo Papes: “La prevenzione passa non solo per l’innovazione tecnologica, grazie a medici qualificati, equipe dedicate e protocollo gold standard”

In Veneto il punto di riferimento è il Registro tumori che stima nell’ultimo anno utile (2017) i seguenti dati: 30.918 casi di tumore, dei quali 16.168 hanno interessati gli uomini e 14750 le donne. Tra i 5 tumori più frequentemente diagnosticati in Veneto e proporzione sul totale dei tumori per sesso, le donne si ammalano maggiormente di tumore al seno con 4.817 casi (32.7%). Seguono: Colon retto e ano, 1.552 casi ( 10.5%), Polmone 1.000 casi ( 6.8%), Tiroide 721 casi (4.9%) e Corpo dell’utero 665 casi ( 4.5%). Il tumore della mammella risulta quello con la maggiore incidenza nelle tre fasi dell’età della donna in cui si effettuano esami di screening.

A Valdagno è arrivata al Centro di medicina Ex CMR di via Copernico – direttore sanitario Dott. Paolo Bari – un’apparecchiatura considerata l’ultima generazione per la diagnosi precoce, l’innovativo Mammografo 3D con Tomosintesi. Un’apparecchiatura in grado di effettuare mammografie a risoluzione ancora più elevata rispetto al modello precedente, uno strumento fondamentale nelle mani di una professionista di lungo corso, come la radiologa senologa Renata Rossi, maturata prima nella sanità ospedaliera ed ora nella rete della senologia diagnostica dell’Alto vicentino.

Questo investimento arriva a potenziare un Servizio in rete con le 5 Senologie dell’Alto vicentino presenti a Trissino, Valdagno, Schio, Thiene e Bassano del Grappa. La rete dei mammografi dell’Alto vicentino si integra a sua volta con la rete del Gruppo Centro di medicina, che può vantare nel complesso una equipe di 20 Radiologi Senologi e 14 apparecchiature (Conegliano, Vittorio Veneto, Treviso, Padova, San Donà di Piave e Mestre (ne ha 2), Alto Vicentino, Pordenone e Ferrara), che effettuano ogni anno oltre 50 mila mammografie e quindi altrettanti esami strumentali della mammella.

Questa innovazione si inserisce in una struttura evoluta in ambito di prevenzione al femminile. Non solo per la presenza dell’Ecografo Voluson E8, fondamentali nella diagnosi dei tumori ginecologici, ma a livello senologico. Per le diagnosi di secondo livello la sede di Valdagno può fare affidamento sulle due vicine di Trissino (via dell’Industria) e Schio (via San Giovanni Bosco), dove è presente la Risonanza Magnetica 1.5 tesla, utile nello studio delle giovani donne predisposte geneticamente al tumore mammario o, nel sospetto di malattia plurifocale e pluricentrica, e nelle donne con protesi nel sospetto di rotture.

Centro di medicina Ex CMR Valdagno partecipa e promuove insieme alla Lilt vicentina la cultura della diagnosi precoce con eventi, incontri e campagne di sensibilizzazione che coinvolgano le Istituzioni pubbliche, le Associazioni e la popolazione. Diverse iniziative sono in cantiere anche a Valdagno.

TOMOSINTESI, SMART CURVE E PROTOCOLLO GOLD STANDARD
Il nuovo sistema si qualifica sia per l’altissima risoluzione (dimensione del pixel di visualizzazione pari a 70 micron) e per la velocità (appena 3,7 secondi).

Riducendo gli artefatti da sovrapposizione, infatti, consente un’analisi più accurata della struttura del seno con una dose di radiazione ampiamente entro i limiti standard riconosciuta come accettabile.

La Tomosintesi consente l’individuazione delle patologie (opacità sospette e distorsioni della struttura) riducendo accertamenti strumentali invasivi, con una definizione che permette di visualizzare dettagliatamente lesioni e calcificazioni, anche le più tenui, migliorando la percezione della zona sottocutanea, senza compromettere i tempi di scansione e la quantità di dose erogata, migliorando l’accuratezza diagnostica per seni di qualunque dimensione e densità.

Negli ultimi anni si registra un incremento del rischio nella fascia 35-40.

Per questo la tecnologia sempre più all’avanguardia viene in aiuto allo specialista.

Per una diagnosi precoce più efficace va inoltre sottolineata l’importanza del protocollo gold standard, che prevede nell’unica seduta la mammografia e l’ecografia mammaria, con visita da parte dello specialista (esame clinico strumentale delle mammelle). Questo è al momento il protocollo completo per una prevenzione efficace.

I NUMERI DEL TUMORE AL SENO IN VENETO

Il tumore della mammella risulta quello con la maggiore incidenza nelle tre fasi dell’età della donna in cui si effettuano esami di screening.

Dai 40 ai 49, con 922 casi incide per il 41.2%, tra i 50 e i 69 con 2138 casi incide per il 39.5% e infine con 1.757 casi incide per il 24.7% dopo i 70 anni.

Il tumore al seno, che è quello in termini assoluti il più frequente, proprio grazie alla diagnosi precoce porta con sé anche una notizia positiva: la percentuale di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di carcinoma della mammella è fra le più alte in Italia: l’88%.

Terapie sempre più efficaci ed elevata adesione ai programmi di screening mammografico hanno contribuito a raggiungere questo importante risultato.

CENTRO DI MEDICINA EX CMR, A VALDAGNO DAL 1995, OGGI RIFERIMENTO ANCHE PER LO SCREENING COVID-19
Con poco più di 25 anni di storia alle spalle, il Poliambulatorio di via Copernico 12 è oggi uno dei punti fermi per la clinica, la diagnostica e la prevenzione sul territorio.

Con un Punto Prelievi attivo 6 giorni su 7 è diventato un riferimento per la popolazione per il Servizio Screening Covid-19 (test sierologici quantitativi e qualitativi, tamponi rapidi antigenici e tamponi molecolari PCR, dalle 10 alle 11.30), oltre ad effettuare tutti gli esami di routine e di check up (dalle ore 7.30 alle 9.30).

Inoltre, può contare su una presenza di oltre 50 specialisti in 30 branche (molti dei quali si interscambiano con la sede di Trissino) oltre ad una ampia dotazione tecnologica di ambito cardiovascolare (Ecocolordoppler, Ecocardio, ECG, Cicloergometro prova da sforzo), dermatologico con la mappatura dei nevi per la diagnosi precoce del melanoma (fotofinder, videodermatoscopio), ginecologico (Ecografi Voluson E8, Armony Test per la diagnosi precoce prenatale), senologico (mammografo 3D con tomosintesi) e oculistico (con il campo visivo, per rilevare eventuali danni alle vie ottiche tra cui il nervo ottico e alla corteccia visiva causati da patologie neurologiche o ischemiche, traumi e tumori.

In ambito ortopedico si effettuano terapie con onde d’urto, la terapia del con l’ossigeno-ozono terapia e la riabilitazione, grazie al servizio di Fisioterapia e Palestra riabilitativa.

La sede è convenzionata con diversi fondi sanitari, tra i quali Previmedical e Unisalute.

Dal 2019 è entrata a far parte di Gruppo Centro di medicina, uno dei principali riferimenti della sanità in Veneto, una rete di strutture sanitarie private e convenzionate nata nel 1982, con 30 sedi e oltre 2.400 addetti.

Tra le eccellenze la Chirurgia ortopedica di alta complessità (Casa di cura Villa Maria di Padova), la Senologia Diagnostica, la Chirurgia oculistica e refrattiva (3 centri di eccellenza a Treviso, Padova e Ferrara), la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA, 4 centri autorizzati per omologa ed eterologa a Treviso, San Donà di Piave, Mestre e Vicenza) e il welfare aziendale, con oltre 50 mila prestazioni l’anno.

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