Oncologia: con l’approvazione da parte di EMA di un nuovo biosimilare aumentano le opzioni terapeutiche
28 settembre 2022 www.healthdesk.it, 27.09.2022
Farmaci
Aumentano le opzioni terapeutiche in oncologia con l’approvazione da parte della Commissione Europea dell’Agenzia Europea del Farmaco – EMA di bevacizumab, un nuovo biosimilare che offre un’alternativa di qualità nella cura di diversi tumori solidi tra quelli più spesso diagnosticati. Bevacizumab è un anticorpo monoclonale ricombinante umanizzato, particolarmente efficace perché colpisce il fattore di crescita delle cellule endoteliali dei vasi sanguigni, eliminando così la vascolarizzazione tumorale, impedendone la crescita. È indicato per il trattamento di pazienti affetti da tumore metastatico colon-rettale, carcinoma polmonare non a piccole cellule, carcinoma a cellule renali metastatico, carcinoma ovarico, carcinoma cervicale in fase avanzata o tumore mammario metastatico. Questa nuova formulazione del biosimilare è prodotta dalla coreana Celltrion Healthcare.
«I farmaci biosimilari rappresentano una risorsa di grande rilievo in ambito oncologico. Questi farmaci per sicurezza ed efficacia sono pienamente assimilabili alle caratteristiche degli originator. Inoltre, i biosimilari vengono sottoposti a un processo di autorizzazione effettuato dagli enti regolatori estremamente accurato, per cui devono soddisfare criteri molto stringenti. Queste analisi garantiscono un’elevata qualità di questi strumenti terapeutici. Inoltre, trattandosi di molecole già utilizzate, non servono ulteriori fasi di sviluppo. Il farmaco si rivela pertanto assai conveniente, con costi inferiori che permettono di liberare risorse economiche per altri farmaci innovativi ancora coperti da brevetto: questo processo rappresenta un vantaggio immediato per il SSN, visto che si abbatte fino al 40% dei costi, e un vantaggio indiretto per il paziente, che può giovarsi dell’accesso ad altri farmaci innovativi in virtù delle risorse precedentemente risparmiate», spiega Cesare Gridelli, direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia e Direttore Struttura Complessa U.O. Oncologia Medica, A.O.R.N. “S.G. Moscati”, Avellino.
Bevacizumab è il terzo farmaco biosimilare in ambito oncologico di Celltrion approvato per l'utilizzo nell'UE, dopo rituximab e trastuzumab.