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Esercizio fisico per il linfedema, stimolare la circolazione con la giusta ginnastica

Dopo un intervento per tumore al seno, il linfedema può causare gonfiore e pesantezza al braccio. L’esercizio fisico aiuta a stimolare la circolazione linfatica, ridurre i sintomi e prevenire complicanze. In questo articolo, semplici esercizi da fare a casa aiutano ogni donna operata al seno a ritrovare benessere e libertà di movimento.

Il linfedema è un gonfiore che può comparire nel braccio o nella zona toracica dopo un intervento per tumore al seno. Si tratta di una eventuale complicanza nelle donne operate al seno, dovuta a un accumulo di linfa nella cute.
Quando, a seguito dell’asportazione dei linfonodi ascellari o di trattamenti radioterapici per il cancro al seno, il sistema linfatico viene danneggiato o rallentato, la linfa tende a ristagnare nella cute, provocando gonfiore, senso di pesantezza e ridotta mobilità dell’arto. Sebbene non sia una condizione pericolosa, il linfedema può influire in modo significativo sulla qualità della vita e richiede attenzione costante e cure mirate. I trattamenti più efficaci comprendono il linfodrenaggio manuale, l’elastocompressione, una corretta alimentazione, una attenzione alla cura della cute e una costante attività motoria anche con della ginnastica specifica.

Esercizio fisico e linfedema

Il movimento, infatti, rappresenta una parte fondamentale della terapia:  esercizi  mirati aiutano a stimolare la circolazione linfatica, favorendo il drenaggio dei liquidi e riducendo il gonfiore. Praticare con regolarità questa ginnastica per il linfedema, anche per pochi minuti al giorno, significa prendersi cura del proprio corpo, migliorare il recupero funzionale e prevenire complicanze future. La ginnastica per il linfedema, infatti, non è solo un insieme di movimenti, ma una parte essenziale del percorso di recupero dopo un intervento per tumore al seno. Gli esercizi, però, devono essere dolci, controllati e regolari: piccoli gesti che, se ripetuti ogni giorno, contribuiscono a ridurre il gonfiore, alleggerire la sensazione di pesantezza e mantenere i tessuti elastici. Anche le donne operate al seno che non presentano ancora sintomi possono trarne beneficio, perché il movimento svolge anche una funzione preventiva contro la comparsa del linfedema. La costanza è più importante dell’intensità. Bastano pochi minuti al giorno, eseguiti con attenzione per proteggere il risultato dell’intervento e migliorare il benessere generale dopo un percorso di cura del cancro al seno.

La ginnastica per il linfedema: esempi pratici

Vediamo quindi un po’ più nel dettaglio quali sono gli esercizi consigliati per la prevenzione e la cura del linfedema.

Esercizi da seduta

  • Con tronco e capo allineati:
    piega lentamente il collo in avanti, avvicinando il mento al petto (10 volte);
    – piega il collo all’indietro, portando lo sguardo verso il soffitto (10 volte);
    – inclina la testa verso destra e verso sinistra, in modo controllato (10 volte per lato);
    – ruota lentamente il capo a destra e poi a sinistra (10 volte per lato).
  • Con spalle rilassate e braccia lungo i fianchi:
    – solleva le spalle verso le orecchie e rilassale (10 volte);
    – apri e chiudi con forza le mani, mantenendo il pugno chiuso per circa 20 secondi; ripeti 5 volte;
    – con i gomiti piegati, premi con forza un palmo contro l’altro, mantenendo la contrazione per qualche secondo e ripetendo 10 volte.

Esercizi in piedi

  • Di fronte a una parete: appoggia le mani al muro e falle scorrere verso l’alto, raddrizzando le braccia e avvicinando il corpo alla parete. Mantieni la posizione per 20 secondi e ripeti 3 volte.
  • Allungamento frontale: porta le braccia in avanti all’altezza del bacino, intreccia le dita e sollevale verso l’alto, allungandoti bene senza inarcare la schiena.
  • Allungamento laterale: mettiti di lato rispetto a una parete, con la mano appoggiata e il braccio disteso. Sposta lentamente il corpo in avanti, fino a sentire un allungamento dei muscoli interni del braccio fino al seno. Esegui prima con la mano all’altezza della spalla, mantenendo la posizione per 20 secondi (ripeti 3 volte). Poi ripeti con la mano leggermente più in alto della spalla, mantenendo ancora 20 secondi (3 volte).
  • Apertura del torace: in piedi o seduta, porta le mani dietro la testa e apri e chiudi i gomiti fino alla massima ampiezza, 10 volte.

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